
Housing sociale ai Passi. Consegnato primo spazio. Ora è di "Autismo Pisa"
Prende vita il progetto di housing sociale pensato per gli spazi al piano terra del condominio Erp di via Belli ai Passi, dove oltre un anno fa i 18 nuovi alloggi popolari riservati ad anziani sono stati consegnati agli assegnatari. Ieri infatti il Comune ha consegnato le chiavi di uno dei tre spazi presenti nell’edificio all’associazione Autismo Pisa (nella foto) che, a seguito della partecipazione al bando pubblico destinato ad enti del terzo settore, ha ricevuto in comodato d’uso gratuito l’utilizzo dei locali per 5 anni per la realizzazione del progetto "Un anziano per amico". "Riempiamo di contenuto - ha detto il sindaco, Michele Conti - i locali destinati a uso sociale con progetti mirati al miglioramento dell’autosufficienza degli anziani e all’inclusione sociale, prevedendo una serie di attività integrate con i residenti e le associazioni del quartiere, in modo da non isolare la struttura dal complesso urbano in cui è inserita. Una visione innovativa di edilizia popolare che porta valore aggiunto perché crea occasioni di incontro, socialità e partecipazione a vantaggio dell’intera comunità di quartiere. Questo progetto mette in relazione gli anziani con i ragazzi autistici, organizzando laboratori di racconti, lettura, cucina, coltivazione dell’orto e cura del verde, attività di psicomotricità e musicoterapia, che si avvalgono del coinvolgimento delle realtà associative del quartiere".
Soddisfatta la presidente di Autismo Pisa, Susanna Pelagatti: "L’autismo è un disturbo molto diffuso che colpisce un bambino ogni 77 nati. Quando la famiglia riceve la diagnosi spariscono tutti i sogni, la vita normale e la vita sociale diventa più difficile. Soprattutto quando i bambini crescono e diventano adulti, ci sono sempre meno opportunità di integrarsi con la società. Per questo il progetto che andremo a realizzare qui ai Passi è molto importante: voglio ringraziare il Comune e il quartiere per l’accoglienza che ci ha riservato, dimostrando che qui è rimasta intatta la vita di comunità. Le nostre attività saranno aperte a chiunque voglia partecipare e mi piace infine ricordare chi ci ha permesso di arrivare fin qui: Gianna Gambaccini, che ha accolto e sostenuto fin dall’inizio i nostri progetti". Secondo l’assessore alle politiche sociali, Giovanna Bonanno, "Pisa può ora sperimentare un modello innovativo utilizzato nella riabilitazione di bambini con spettro dell’autismo, che prevede la costruzione di una relazione tra piccoli e anziani che produce effetti positivi per entrambi e si rivela particolarmente efficace per creare un clima favorevole a ridurre l’ansia e la frustrazione che avvertono spesso i bambini con autismo". Gli altri due progetti che verranno realizzati sono quello dedicato all’incontro tra anziani e giovani del quartiere, per sviluppare una maggiore socializzazione e integrazione e quello dedicato alla condivisione del tempo, con una ginnastica appropriata in base alle problematiche individuali dovute all’età, a infortuni o disabilità.