
Guareschi, attualità di un genio multiforme
Le molte vite di Giovannino Guareschi saranno al centro del convegno di sabato 6 aprile "Attualità di un genio multiforme". Scrittore, credente, maestro, giornalista, vignettista, umorista. Guareschi ha incarnato, nel corso della sua vita, innumerevoli figure professionali e artistiche. Alla sala delle Baleari (alle 17) si concluderà un lungo percorso, che in precedenza ha avuto anche spazio in una mostra al centro Sms di Pisa. Un progetto che ha riscosso fin da subito l’interesse del Comune di Pisa e dell’assessore Filippo Bedini che ha messo a disposizione le risorse comunali per il ciclo di eventi dedicato allo scrittore, conosciuto alle masse specialmente per le sue opere su Don Camillo. "Quello di sabato sarà un convegno importante che porterà alla Sala delle Baleari i massimi conoscenti di Guareschi - dichiara l’assessore alla cultura Bedini - Essi racconteranno le diverse sfaccettature di una personalità multiforme e ricca che si è distinta nel novecento italiano e che purtroppo è stata anche messa da parte e dimenticata, soprattutto dalla scuola. Abbiamo voluto farlo conoscere e ci auguriamo che tutti gli interessati ci vengano a trovare". Coordinatore del convegno sarà Stefano Mecenate, giornalista e amico personale della famiglia, offrendo al pubblico l’opportunità di confrontarsi con le tesi esposte dai relatori: "L’appuntamento con il convegno nazionale sarà sia un punto di arrivo, sia un punto di partenza per riscoprire la figura di Guareschi, meritevole di essere conosciuta - dichiara Mecenate -. Conosciuto grazie ai film tratti dalle sue opere con Don Camillo e Peppone, Guareschi è stato molto di più. Al convegno sarà ospite anche un rappresentante del comune di Brescello". Un vero e proprio ciclo di eventi, iniziato con la mostra "Tutto il mondo di Guareschi", ospitata alla biblioteca comunale Sms, per poi passare alla presentazione del nuovo saggio di Alessandro Gnocchi "Andavamo con Dio e tornavamo al tramonto, scorribande nel mondo piccolo di Guareschi". "Guareschi è stato una figura scomoda che ha attraversato il novecento per fermarsi sulla soglia delle rivoluzioni sessantottine - prosegue Mecenate -, lasciando una preziosa eredità di esempio di coerenza e rettitudine di una serie di idee che, a distanza di oltre cinquant’anni, risultano straordinariamente attuali". tanti gli argomenti trattati nel convegno. Fabio Trevisan parlerà del Guareschi scrittore, dal ‘Diario clandestino’ a ‘Mondo piccolo’. Quindi Paolo Giulisano relazionerà sul Guareschi credente. Elisabetta Frezza parlerà del ‘maestro’, mentre Alessandro Gnocchi approfondirà il tema della carriera di giornalista, dal ‘Candido’ al ‘Borghese’.
Michele Bufalino