Graffito sulle manganellate. Artista anonimo su Instagram: "Colpito da quelle immagini"

Exit Enter rivendica l’opera in via San Frediano .

Graffito sulle manganellate. Artista anonimo su Instagram: "Colpito da quelle immagini"

Graffito sulle manganellate. Artista anonimo su Instagram: "Colpito da quelle immagini"

Dopo il trasferimento del questore Sebastiano Salvo, sui social si torna a parlare dei fatti del 23 febbraio. Lo street artist Exit Enter ha rivendicato come suo il graffito apparso oltre un mese fa davanti al Liceo Artistico Russoli. Il disegno in questione mostra due ragazzi con uno zaino in spalla mentre sorreggono uno striscione ’Pace’ e un poliziotto stilizzato armato di scudo e manganello. "Dare manganellate a chi protesta pacificamente per la pace dovrebbe essere vietato. Pisa, 13 marzo 2024", scrive l’artista anonimo in un post Instagram. "Ho creato e attaccato questo poster due mesi fa, dopo aver visto in rete le immagini della violenta repressione da parte delle forze dell’ordine ai danni del corteo che manifestava pacificamente per il cessate il fuoco a Gaza, composto per lo più da minorenni", conclude. Tanti i commenti di solidarietà sotto al post: tra questi i complimenti di Antonio Doldo, fotografo romano di street art, e dell’artista fiorentino di fama internazionale Clet. "Arte libera per persone libere": è lo slogan presente sul profilo Instagram da oltre 24 mila followers di Exit Enter. Dell’artista anonimo si conosce solo l’anno di nascita, 1990, e il fatto che sia nato e cresciuto in Toscana, come riporta il suo sito. Disegna fin da bambino e nel 2009 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze per poi dedicarsi completamente all’arte di strada. Nel 2013 crea il suo personaggio centrale, "l’omino" ed inizia a disegnare i suoi graffiti prima sui muri della città di Firenze, poi in tutta Europa. Exit Enter ha toccato Lisbona, Bruxelles, Valencia, Barcellona, Amsterdam, Venezia, Napoli, Roma, Palermo, Bologna, Pisa.

Giulia De Ieso