
di Gabriele Masiero
PISA
"Gli studios a Tirrenia? Almeno avrò un bel risparmio nei costi della benzina". Ha scelto la battuta fulminante, l’attore Paolo Conticini, dal palco dell’auditorium del Mercure Hotel Green Park al Calambrone, per commentare la suggestione lanciata attraverso La Nazione da Michele Placido, poi tornato serio e rivolgendosi all’assessore al Turismo Paolo Pesciatini che lo aveva appena sollecitato sul tema, ha aggiunto: "Se serve sono pronto a dare una mano e a sostenere il progetto, che sarebbe davvero molto importante non solo per il nostro territorio, perché ha ragione Placido quando dice che gli spazi di Cinecittà sono ormai saturi e che l’industria cinematografica italiana ne avrebbe bisogno di nuovi".
Del resto, "Insieme per un sorriso", il one man show ideato e diretto da Stefano Bini e promosso da 50 e più Confocmmercio, che giovedì sera ha visto Conticini protagonista davanti a centinaia di spettatori, ha ricordato quanto il cinema sia stato importante per Tirrenia e tutto il litorale. "Gli studios qui sono un pezzo di storia della nostra cinematografia - ha detto l’attore pisano - e non serve che lo ricordi io che sono innamorato della mia città. Ce lo riconoscono tutti e la suggestione di Placido merita di essere raccolta e di spingere ciascuno a fare la sua parte".
Il siparietto si è concluso con Conticini e Pesciatini che davanti al pubblico si stringono la mano per suggellare il patto.
"Purtroppo - ha proseguito Paolo senza nascondere l’amore per la sua terra - trascorro molto più tempo lontano da Pisa di quanto vorrei ed ecco che quando torno faccio la ‘vasca’: una passeggiata da Corso Italia a Borgo Largo e quando attraverso il ponte di mezzo e vedo la croce pisana mi sale il groppo in gola. Per me è il luogo del cuore, ma Pisa può contare anche su una condizione logistica fortunata: i collegamenti ferroviari, il sistema autostradale, un grande aeroporto internazionale". Conticini non si è spinto oltre e non avrebbe avuto senso farlo, ma da addetto ai lavori sa benissimo che l’idea di rilanciare un progetto sugli studios di Tirrenia non può prescindere anche da collegamenti sicuri che consentano a registi, attori e maestranze di spostarsi senza particolari difficoltà. E da importanti capitali privati interessati a investire. "Il Comune è pronto a confrontarsi con chiunque - ha concluso Pesciatini - e ad ascoltare idee e progetti per capire se vi sono le opportunità per far rivivere un pezzo fondamentale della nostra storia".