Gli 80 anni di Coldiretti all’Hotel Tower Plaza di Pisa con oltre 300 agricoltori

Un'assemblea con centinaia di soci per festeggiare gli 80 anni di una delle più importanti organizzazioni degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo.

La bandiera della Coldiretti

La bandiera della Coldiretti

Pisa, 30 aprile 2024 - 80 anni e non sentirli. La prima organizzazione agricola d’Italia e d’Europa festeggia i suoi primi 80 anni di storia. E lo farà con una grande assemblea provinciale in programma da stamattina, martedì 30 aprile, dalle ore 9.30 all’Hotel Tower Plaza (via Caduti del Lavoro, 46) a Pisa (PI) per celebrare, e rivivere, i momenti salienti dell’attività sindacale, dalla nascita nel 1944 per opera di Paolo Bonomi alle conquiste per il mondo agricolo fino alle nuove battaglie a tutela del reddito delle imprese, della salute dei cittadini e della salvaguardia del Made in Italy. Saranno 330 gli agricoltori soci della provincia di Pisa che parteciperanno alla festa di Coldiretti. In tutte le aziende agricole sventoleranno le bandiere gialle e campeggeranno in giro per l’Italia striscioni legati alle richieste contro le importazioni sleali, il falso made in Italy o quella per la richiesta di un piano invasi che, soprattutto in questo periodo storico, può e deve diventare un valido alleato contro i cambiamenti climatici. Tanti i temi al centro dell’assemblea: dalla revisione della Politica Agricola Comune all’abolizione del codice doganale, dalla raccolta firme per chiedere al prossimo parlamento EU di rendere obbligatoria l’etichetta di origine su tutto il cibo a livello comunitario all’aumento dei controlli nei porti e nelle frontiere fino ai numerosi dossier europei modificati proprio grazie al lavoro e al pressing di coerenza di Coldiretti come il regolamento sugli imballaggi e sul ripristino della natura, all’uso dei fitofarmaci che avrebbe ridotto del 30% la produzione agricola. Ed ancora l’emergenza fauna selvatica che causa milioni di euro di danni nelle campagne toscane ogni anno e rappresenta un pericolo per la sicurezza stradale. All’assemblea, aperta dal presidente provinciale, Marco Pacini, interviene il Responsabile Nazionale Ambiente e Territorio di Coldiretti, Stefano Masini. Modera i lavori il direttore provinciale, Giovanni Duò. Con un milione e mezzo di associati, la Coldiretti è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. La sua diffusione è capillare su tutto il territorio nazionale: 20 federazioni regionali, 95 federazioni interprovinciali e provinciali, 869 Uffici di Zona e 3.576 sezioni comunali. In pratica, è presente in quasi ogni comune del nostro Paese. Un’organizzazione in crescita, guidata dal presidente Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, che ha esteso la propria rappresentanza dalle imprese singole alle cooperative, dal settore agricolo a quello della pesca, dall’agricoltura tradizionale alla filiera agroalimentare con il progetto per una Filiera Agricola tutta Italiana e con la Fondazione Campagna Amica della quale fanno parte quasi ventimila punti tra fattorie, mercati, agriturismi, botteghe, ristoranti e orti urbani, la più grande rete a km zero a livello europeo. Con il nuovo ruolo di sindacato imprenditoriale di filiera e l’ingresso come aziende associate di big del settore agroalimentare, Coldiretti ha promosso inoltre Filiera Italia, che per la prima volta vede l’agricoltura e l’industria alimentare italiana d’eccellenza insieme per difendere, sostenere e valorizzare il Made in Italy.