MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Emicrania, open day con gli esperti il 23 giugno all’ospedale Santa Chiara

Un pomeriggio di confronto e informazione. Ecco come fare per prenotarsi

Domenica 23 giugno, dalle 15 alle 17, all’edificio 13 dell’ospedale Santa Chiara, si terrà l’open day sull’emicrania

Domenica 23 giugno, dalle 15 alle 17, all’edificio 13 dell’ospedale Santa Chiara, si terrà l’open day sull’emicrania

Un pomeriggio per conoscere da vicino l’emicrania, confrontarsi con specialisti, capire come affrontarla meglio grazie a cure mirate e strategie personalizzate. È questo l’obiettivo dell’incontro gratuito dal titolo "Emicrania episodica e cronica: aggiornamento su efficacia e tollerabilità delle terapie target", promosso dall’azienda ospedaliero-universitaria pisana che si terrà domenica 23 giugno, dalle 15 alle 17, all’edificio 13 dell’ospedale Santa Chiara. A guidare l’incontro saranno i neurologi Sara Gori e Filippo Baldacci, che da anni seguono da vicino i pazienti affetti dall’emicrania e che vogliono proveranno a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi per un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura e per una migliore qualità di vita. Pratiche importantissime per combattere una patologia molto subdola, che causa un dolore tanto fisico quanto mentale e che incide profondamente sulla qualità della vita di chi ne soffre. A oggi, il mal di testa è infatti ancora troppo sottovalutato, nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità lo collochi tra le tre malattie più frequenti e addirittura al secondo posto tra le più disabilitanti a livello globale. L’Oms spiega che l’emicrania affligge circa il 12% della popolazione adulta, con una prevalenza tre volte superiore tra le donne, e che rappresenta un peso enorme in termini umani, sociali ed economici. Rivolto a un massimo di 20 partecipanti tra pazienti e operatori sanitari, l’incontro vuole offrire una panoramica aggiornata sulle nuove possibilità terapeutiche, con un focus sulle terapie cosiddette "target", che si sono dimostrate particolarmente efficaci e tollerabili. Sarà inoltre l’occasione per ribadire l’importanza di un approccio integrato alla cura dell’emicrania, che comprenda non solo farmaci sintomatici e preventivi, ma anche strategie comportamentali personalizzate. "L’approccio globale è fondamentale – spiegano gli organizzatori – soprattutto nelle donne, le più colpite, dove lo stile di vita, lo stress e i cambiamenti ormonali possono giocare un ruolo determinante nel favorire l’insorgenza degli attacchi". Per partecipare è obbligatoria la prenotazione, via email all’indirizzo: [email protected]. I posti verranno assegnati in ordine cronologico fino a esaurimento.