REDAZIONE PISA

Infermieri ai corsi anti aggressione: "Impariamo a mitigare e difenderci. Presto lezioni con lo psicologo"

Il ciclo si è già concluso a Pisa ed è in corso a Firenze. "Ora più sicura, per lavoro vado in casa delle persone"

Il ciclo si è già concluso a Pisa ed è in corso a Firenze. "Ora più sicura, per lavoro vado in casa delle persone"

Il ciclo si è già concluso a Pisa ed è in corso a Firenze. "Ora più sicura, per lavoro vado in casa delle persone"

"Un modo per difendersi". I dati parlano di aggressioni ai sanitari in aumento (il 70% è donna). Il presidente nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma, li commenta: "Gli ospedali non possono essere un ring. Ma oggi lo sono. Se la politica resta inerme, ci pensiamo noi. Partono allora dalla Toscana i primi corsi di autodifesa per infermieri, organizzati e finanziati dal nostro sindacato". Si sono già conclusi a Pisa e sono in corso a Firenze i corsi di auto-difesa organizzati dal Nursing up. "Una prova – spiega Nicola Lunetti, segretario a Pisa – ma dal prossimo anno ci sarà anche un percorso con lo psicologo. Autodifesa, mai offesa. Gli insegnanti - Asd wing tsun team Burgalassi - mostrano le basi della difesa, come affrontare l’eventuale aggressore e mitigare. Un ciclo di 10 lezioni di 2 ore ciascuna in palestra. Abbiamo già proposto alla Regione di estendere la formazione a tutti. I corsi aziendali sono online e quindi a distanza".

Immacolata Andrisano, infermiera, ha già completato il percorso. "Ho imparato come devo pormi, a capire e far capire il linguaggio del corpo, a mantenere le giuste distanze e ad avere sempre una via di fuga. Svolgo lavoro domiciliare, entro nelle case della gente ed è importante sapersi destreggiare. A me personalmente non sono mai capitate aggressioni verbali o fisiche ma ai miei colleghi sì". Autodifesa anche per il pericolo di aggressioni in strada. "L’ho fatto volentieri, anche per questo motivo: ho figli adolescenti e voglio trasmettere anche a loro le tecniche".

Antonia Casini