
La giunta cascinese al completo ha illustrato ieri mattina nella sala del consiglio comunale il bilancio di metà mandato: tra il lavoro fatto e ciò che c’è da fare, ad un clima di soddisfazione generale si è affiancato anche il confronto sulle problematiche ancora aperte a cui i cittadini chiedono risposta. "Se si dovesse dare una chiave di lettura a questi primi due anni e mezzo il centro sarebbe la progettazione nella fase iniziale del mandato in una stagione di finanziamenti più ricca rispetto a quella di altri periodi storici- ha esordito il sindaco Michelangelo Betti- attraverso il Pnrr il Comune ha ottenuto circa 30 milioni di euro, fondi che abbiamo investito in alcuni progetti ben precisi". Tra le voci compaiono il recupero del teatro Bellotti Bon, per il quale sono stati utilizzati circa 5 milioni di euro, la bonifica dell’ex Decoindustria, 5 milioni di euro, la sistemazione delle mense scolastiche e degli asili nido, 2,2 milioni, il complesso delle opere di ristrutturazione edilizia pubblica e rigenerazione urbana, che comprende anche il progetto C.A.S.C.I.N.A. da bando PINQuA per una spesa complessiva di 15 milioni di euro, l’importante ampliamento del distretto socio sanitario, 1,4 milioni di euro e la digitalizzazione, voce che vale circa 530 mila euro. è un percorso in itinere, ha ricordato il primo cittadino, visto che la scadenza di questi interventi è a marzo 2026, il lavoro quindi va avanti. Uno degli aspetti maggiormente evidenziati nel resoconto del percorso fatto in questi anni riguarda sicuramente le scuole, gli investimenti sull’educazione in generale che poi comprendono diversi aspetti delle necessità relative anche al periodo che stiamo vivendo: si pensi al problema dell’efficientamento energetico, che ha cercato di ovviare gli aumenti delle bollette in questo inverno appena passato, con la ristrutturazione a questo scopo delle scuole primarie, a completamento di un’operazione di efficientamento energetico di uffici ed opere pubbliche. Risorse ingenti sono state destinate anche alla ristrutturazione degli impianti sportivi comunali, un intervento straordinario che da anni era necessario, e passando in rassegna i percorsi intrapresi in questi anni, uno spazio importante occupano le voci del sociale e della cultura, settori che hanno visto un fiorire di iniziative vivace, volte a rendere Cascina terreno fertile e accogliente in questo ambito.
L’approvazione del piano strutturale intercomunale rappresenta uno dei punti principali del settore urbanistico per cui questa amministrazione ha speso impegno e coordinamento, legata anche alla ripresa del commercio, dopo il difficile periodo pandemico: 150 mila euro sono stati utilizzati per contributi alle imprese che hanno avuto una perdita di fatturato, e per chi ha deciso di aprire un’attività o effettuare interventi sulla propria già esistente.
Alessandra Alderigi