GIULIA DE IESO
Cronaca

Giua omaggia Ernesto Assante: "Un amico oltre che un collega"

Il direttore di Internet Festival ha pubblicato sui social un ricordo del giornalista scomparso: "Era venuto a Pisa altre volte".

Pisa, 28 febbraio 2024 - Claudio Giua, direttore di Internet Festival, omaggia Ernesto Assante. Il giornalista e critico musicale è scomparso la sera del 26 febbraio a Roma a causa di un ictus fulminante. 

"Era il 2014 quando Ernesto Assante s'affacciò per la prima volta a Pisa, con il compagno di iniziative e di giochi Gino Castaldo, per una edizione speciale di WebNotte per IF. Per me era da molti anni un amico oltre che un collega, per altri che lo conoscevano solo per quanto scriveva di musica e innovazione su Repubblica divenne subito, da quella sera, un punto di riferimento", si legge nel ricordo del direttore, pubblicato sui profili social del festival. 

"Lo vedevi gestire sul palco un gruppo scalmanato di artisti e sembrava nato per fare lo showman. Leggevi le sue analisi sulla trasformazione digitale della società e percepivi che era di un'altra pasta, che stava spiegandoti in parole semplici quello che avresti davvero capito mesi o anni dopo. Te lo trovavi al fianco a inventare un altro sito o magazine e riconoscevi il talento del grande giornalista. Sarebbe stato un eccellente direttore di un grande quotidiano. Il rock, il pop, il jazz, il suono in ogni possibile declinazione artistica erano le sue grandi passioni, ma era anche uno dei più preparati innovatori digitali. Regolarmente un passo avanti a tutti, pagava di persona le conseguenze che chi ha più intelligenza e lungimiranza deve sempre mettere in conto".

"Era facile voler bene a Ernesto, che è mancato improvvisamente lunedì a Roma, perché la sua disponibilità era pari solo alla frenesia creativa che non lo abbandonava mai", continua il testo. "Era poi venuto a Pisa altre volte. Un anno gli era capitato di mancare l'appuntamento a IF perché aveva avuto un malore, e si scusò con noi organizzatori come se ci avesse fatto un torto irreparabile. Da gentiluomo napoletano qual era, nonostante tifasse per la Roma. Ha continuato a deliziarci di musica e innovazione fino a pochi giorni fa. Le sue pagelle da Sanremo ci hanno fatto capire in diretta chi meritava e chi no - tra i cantanti in gara - il nostro sostegno, è di fine gennaio il suo ultimo intervento su Repubblica a difesa dei social ai quali ora tutti attribuiscono ogni stortura delle nostre comunità. Ci mancherà, Ernesto, e mancherà a Internet Festival".