Gioco d’azzardo Sempre più tra i minorenni

Quasi la metà delle perdite è online. Spesso la dipendenza si associa ad altre fragilità o dipendenze come l’alcol. L’analisi dell’Acli

Il gioco d’azzardo continua a tessere la sua trama economica nel tessuto urbano di Pisa, dove l’anno 2022 ha registrato un giro d’affari stimato a oltre 170 milioni di euro, secondo i dati resi noti dal Portale della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, consultabili nel sito della Regione Toscana dedicato al monitoraggio del gioco d’azzardo. I numeri, recentemente resi pubblici, forniscono uno sguardo dettagliato sulle dinamiche economiche del gioco d’azzardo nel comune di Pisa, mettendo insieme i dati sulle puntate effettuate, sulle perdite, sulle vincite della collettività e sulle entrate erariale dello stato. I giocatori vincitori hanno generato premi pari a 150 milioni di euro, a fronte di un guadagno per lo Stato in termini di entrate per le casse pubbliche, derivante dalle imposte fiscali, di poco più di 13 milioni di euro. I settori in cui si registra la maggiore spesa sono quelli dei giochi di abilità online, come il Poker online, dove i cittadini pisani hanno speso ben 61 milioni di euro. Al secondo posto si collocano le celebri slot machine, con una spesa di 59 milioni di euro; la medaglia di bronzo è assegnata alle scommesse sportive a quota fissa, con una spesa di 11 milioni di euro per quanto riguarda l’online, mentre per le scommesse sportive fisiche si raggiugono i 5 milioni di spesa totale. Per superenalotto e lotto invece si raggiungono gli 8 milioni a fronte di una vincita totale di 5 milioni. Per quanto riguarda le scommesse ippiche, nonostante la loro longeva tradizione nel panorama del gioco d’azzardo, queste hanno generato una spesa totale di 3 milioni di euro. La spesa media di giocate pro-capite è invece di 88,90 euro, per i giochi di abilità invece la spesa per persona nell’anno 2022 è di 688,31 euro. Cifre astronomiche per il solo comune di Pisa, che corrispondono ad un’effettiva perdita della collettività dei giocatori di oltre 20 milioni di euro.

E.M.D.P.