FRANCESCA BIANCHI
Cronaca

“Ora puoi raggiungere il tuo amato Gabriele”. Addio a Francesco Spanu, una vita dentro il mare

Macchinista dell’aeroporto, esperto subacqueo, marinese doc, perse il figlio in un’immersione a Boccadarno. Marina piange il suo "Veleno"

Francesco Spanu aveva 80 anni

Francesco Spanu aveva 80 anni

Marina di Pisa (Pisa), 1 maggio 2024 – Il mare visto da sotto, da dentro. Fonte di amore incondizionato e portatore di dolore senza fine. L’amata officina in cui "costruiva e aggiustava qualsiasi cosa", proprio accanto alla casa di via dell’Ordine. Le risate e i racconti carichi di avventura e passione. Se ne è andato all’età di 80 anni Francesco Spanu, marinese doc, conosciuto da tutti (da giovane con il soprannome di "Veleno"). Macchinista all’aeroporto civile di Pisa, esperto subacqueo specializzato in lavori ed interventi in mare (dalle mine ai relitti), gran pescatore e padre di Chiara, Lorenzo e Gabriele, quest’ultimo scomparso nelle acque di Boccadarno nel 1995 durante un’immersione. Uno choc che Marina e i marinesi non hanno mai dimenticato. Francesco Spanu si è spento all’ospedale di Cisanello, circondato dall’affetto dei figli (conosciutissima anche la loro madre, scomparsa nel 2015, Michela Falchi, maestra storica del litorale) e della compagna Stefanella. Tanti i messaggi di cordoglio che si stanno susseguendo sui social in queste ore, a partire proprio da quelli della famiglia. "È passato tanto tempo da quella tragica giornata di ottobre, il mare che ci scorre nelle vene ci aveva portato via un pezzo di noi, il mare ti aveva tradito - queste le parole del figlio Lorenzo - Impressi nella mia mente e nel mio cuore i tuoi racconti, le avventure subacquee, le ricche pescate nei nostri mari, le albe viste a caccia, i geniali lavoretti meccanici, i tuoi piatti deliziosi, i tuoi scherzi goliardici... Adesso sei libero dalle sofferenze di questa vita terrena. Sei libero di raggiungere tuo figlio Gabriele, nuovamente uniti, in forme diverse, da qualche parte oltre i confini del mare. Sarai con me in ogni immersione che farò. Buon viaggio Babbante".

Dolci e piene di emozione anche le parole di Chiara, mamma (di Vittoria, Gabriele e Michele) e infermiera ("Ringrazio di cuore i colleghi del reparto di Medicina d’urgenza di Cisanello e i medici del Cnr che hanno seguito mio padre negli ultimi anni"): "Sapevi aggiustare di tutto, nella tua officina restano rinchiusi dei tesori, tutto messo in ordine per taglia, perfino una scatolina con gli stracci... Di te ci mancheranno soprattutto i racconti sulle tue avventure subacquee, talmente ricche di particolari che era come essere con te, i tuoi compagni di avventure, quelli che hai salvato e ti hanno salvato... Non basta un libro per raccontarti.. Sapevi farti voler bene a modo tuo da tutti... Marina di Pisa ti ricorderà per sempre, noi ti ricorderemo per sempre". Per un ultimo saluto a Francesco, la camera ardente è stata allestita presso l’abitazione di via dell’Ordine 253 a Marina. Le esequie si svolgeranno domani (2 maggio) alle 10 nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.