"Vedendo i nostri atleti riempirsi di onori e medaglie agli olimpiadi, mi è nata l’idea di Toscana 2040. E Filippo Macchi è stato uno dei migliori interpreti delle qualità sportive e dell’eccellenza del territorio pisano e toscano. Se un giorno vedremo la scherma sotto la Torre Pendente, il merito sarà anche suo". Il sogno della Toscana olimpica sembra molto a occhi aperti per il presidente della regione Eugenio Giani che, ospite della serata per celebrare Filippo Macchi al circolo scherma di Navacchio, ha rilanciato e ribadito l’idea di vedere tra 16 anni la bandiera dei cinque cerchi accanto a quella del Pegaso. La possibilità di ospitare nella nostra regione le Olimpiadi, infatti, per Giani non è una novità. Quando la sindaca di Roma, Virginia Raggi, rifiutò di portare i cinque cerchi per Roma, il presidente della Toscana tentò di lanciare, con il suo omologo Stefano Bonaccini, l’idea di "Toscana ed Emilia Romagna 2032".
Giani racconta che "all’epoca molti furono gli incoraggiamenti che, uniti ai grandi risultati degli atleti regionali a Parigi 2024 - la Toscana è seconda per numero di medaglie in Italia, dopo la Lombardia - ci fanno credere in questo progetto ambiziosissimo ma, sono convinto, alla nostra portata". "Serve una bella staffetta - continua il presidente -, impegno, programmazione, coordinazione con Governo e Coni, ma noi la sfida la lanciamo. Così come ‘nonno Carlo Macchi’ ha investito personalmente nel Circolo Scherma di Navacchio, permettendo che ci fossero Pippo e tanti come loro, anche noi dobbiamo avere lungimiranza e i risultati arriveranno". Ci sono però alcune difficoltà, la prima delle quali è lavorare per un progetto che "non ci vedrà protagonisti" dice Giani, poi "creare un bel comitato che va finanziato senza nessuna garanzia e soprattutto dobbiamo trovare le alleanze giuste. L’Italia però con i buoni giochi di squadra ottiene risultati. Sono tutte difficoltà che non mi spaventano".
Oltre alle difficoltà anche le opportunità "Bisogna investire nel territorio - sottolinea con forza il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, anche lui ospite alla serata di Pippo Macchi -, le Olimpiadi in Toscana devono essere un’occasione per il rilancio della nostra Regione e delle sue infrastrutture: può essere l’opportunità per creare una FiPiLi nuova, dare risorse per gli stadi e i centri sportivi così da creare altri ‘Filippo’. Se vediamo i cinque cerchi come la possibilità di fare investimenti giusti, Il 2040 sarà un successo". La speranza oggi è dunque che sia veramente, come reputa Giani, una staffetta e non un percorso a ostacoli.