
I lavori prevedono la rimozione delle strutture aggiunte nel tempo, il recupero e il riutilizzo dei materiali originali, la parziale ricostruzione delle coperture, una serie di rinforzi strutturali e la riapertura dei passaggi storici
È finalmente partito l’intervento di messa in sicurezza dell’area dell’ex Fornace di via Barca di Noce a San Frediano a Settimo. "Sono lavori attesi da anni - sottolinea il sindaco Michelangelo Betti - che rappresentano una fase ulteriore di valorizzazione di tutta l’area lungo l’argine del fiume. Nel corso del tempo ci sono state diverse ristrutturazioni degli edifici esistenti, poi abbiamo provveduto alla completa riasfaltatura della strada nel 2022 ed è stata realizzata la ciclovia dell’Arno. La messa in sicurezza dell’ex Fornace era attesa dai cittadini ed è stato uno dei punti importanti del nostro programma di mandato".
Ci sono voluti più di dieci anni per arrivare a dama ma ora, ammette il vicesindaco Cristiano Masi, "si inizia a voltare pagina, anche perché l’ex Fornace di via Barca di Noce è uno dei luoghi più simbolici e dimenticati del nostro territorio, una ferita aperta per tanti cittadini: Il Comune la acquistò nel 2012 perché rappresenta un pezzo di storia, memoria e identità collettiva". I lavori prevedono la rimozione delle strutture aggiunte nel tempo, il recupero e il riutilizzo dei materiali originali, la parziale ricostruzione delle coperture, una serie di rinforzi strutturali discreti e in armonia col contesto, la pulizia generale e la riapertura dei passaggi storici. "Un lavoro - conclude Masi - rispettoso di ciò che è stata la Fornace, che non stravolge ma custodisce: per valorizzare ciò che era e aprire le porte a ciò che potrà diventare".
L’amministrazione comunale ha messo mano alla situazione dell’ex Fornace fin dal momento dell’insediamento, spiega una nota del Comune, "trovando però una serie di ostacoli lungo il percorso, già a inizio 2022 (poco più di un anno dall’inizio del mandato) era stato affidato l’incarico professionale per la redazione del progetto definitivo-esecutivo per la messa in sicurezza dell’area e la successiva riqualificazione della Fornace, inseriti tra gli obiettivi prioritari di inizio mandato". Nel frattempo il Comune ha partecipato anche a una linea del ministero per richiedere finanziamenti su questo e altri interventi previsti nel piano delle opere pubbliche.