Agli Arsenali Medicei, alla presenza della famiglia Orsini, il questore premiarà anche il giovane che aveva tentato di salvargli la vita, come anticipato da "La Nazione" nei giorni scorsi. "Negli ultimi mesi – ha spiegato Gaetano Banaccorso – ci sono stati due omicidi a Pisa (il primo, quest’estate, del barbiere in via Corridoni e il secondo, appunto, in via Bovio, del medico in pensione, ndr), apparentemente così diversi, ma che si sono rivelati molto simili". Entrambi gli uomini accusati sono stati definiti incapaci di intendere e di volere (chi ha ucciso Halim Hamza da una sentenza, l’altro da una perizia). Il 36enne si affacciò alla finestra quel pomeriggio del 9 gennaio e assistette alla furia del 25enne studente fiorentino che era fuggito dalla saletta di attesa dello psichiatra dal quale si sarebbe dovuto far visitare. Aveva incontrato Piero Orsini, il neurologo 74enne che stava facendo una passeggiata, e lo aveva picchiato senza un perché. Il medico era morto poi in ospedale".
"Abbiamo ritenuto di dare un riconoscimento al 36enne che si è adoperato nel tentativo di salvare il professionista, è un segno di gratitudine da parte della polizia di Stato. Ma vuole essere anche un auspicio perché tutta la comunità possa avere lo stesso senso civico, di difesa verso chi ne ha bisogno e di collaborazione con le forze dell’ordine. Un grazie a questo giovane che ha rischiato la vita. L’appello è perché i cittadini collaborino. A volte un intervento può essere decisivo e fare la differenza".