
di Francesco Ingardia
Un professore della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa è il nome che il Pd ha fatto come nuovo membro laico del Consiglio superiore della magistratura, l’organo costituzionale che decide nomine, trasferimenti e sanzioni discipliari, presieduto in qualità di membro di diritto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella .
Roberto Romboli, 72 anni, classe 1950, nato a Pontedera, docente dell’ateneo pisano e costituzionalista affermato, è stato infatti il candidato espresso in quota Pd (in base all’accordo sulla spartizione delle nomine, sette al centrodestra, una al Pd, una al Movimento Cinque Stelle e una al Terzo Polo raggiunto tra maggioranza e opposizione) e uno dei dieci componenti laici che il parlamento riunitosi ieri pomeriggio in seduta comune è stato chiamato a votare.
Lunghissimo e prestigioso il curriculum del docente pisano: laurea in legge nel 1975, Romboli già nel 77’ ha mosso i pimi passi nel mondo accademico come assistente ordinario di diritto costituzionale, per essere poi nominato professore ordinario di diritto costituzionale dal 1987 al 2021 alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa, presso la quale ha insegnato anche giustizia costituzionale e ordinamento giudiziario.
Dal 1990 al 1997 ha ricoperto il ruolo di Direttore del dipartimento di diritto pubblico, per fare poi un secondo mandato dal 2009 al 2012.
Per tre anni ha presieduto la facoltà di giurisprudenza, dal 1997 al 2000.
Romboli inoltre è stato direttore del dipartimento di giurisprudenza per quattro anni, dal 2012 al 2016, ma soprattutto, nel 1996, per meriti didattici e scientifici, ha ricevuto l’ Ordine del Cherubino, la più alta onorificenza dell’Università di Pisa.
È attualmente presidente onorario dell’associazione Argentina di giustizia costituzionale, membro corrispondente dell’associazione peruviana di diritto costituzionale e membro onorario del centro di studi internazionali di Cuenca (Ecuador).
Il professore è anche responsabile scientifico della “Rivista di diritto costituzionale”, della quale è tra i fondatori.
Fa parte del comitato direttivo delle riviste “Giurisprudenza costituzionale”, “Quaderni costituzionali” e “Questione giustizia” e del Consejo asesor della “Revista de Derecho” dell’Universidad Austral de Chile e della “Revista de Derecho constitucional europeo”.
Nella sua produzione scientifica (oltre duecento scritti) il professor Romboli si è occupato di vari temi del diritto costituzionale e del diritto pubblico, tra cui quelli dei diritti fondamentali, del sistema delle fonti del diritto, della giustizia costituzionale e della magistratura.