Edicola della legalità: bando per la gestione. Avviso pubblico in scadenza l’11 dicembre

Palazzo Gambacorti vuol farne un "contenitore di iniziative per promuovere l’educazione civica"

Edicola della legalità: bando per la gestione. Avviso pubblico in scadenza l’11 dicembre

Edicola della legalità: bando per la gestione. Avviso pubblico in scadenza l’11 dicembre

Pubblicato sul sito internet del Comune l’avviso pubblico di manifestazione di interesse, rivolto a enti del terzo settore, per l’attuazione di un parternariato per la coprogettazione e attuazione dell’"edicola della legalità" che il comune a marzo ha collocato in Piazza Martiri. La selezione individuerà soggetti per gestire la struttura e lo spazio esterno, attivare progetti e iniziative di promozione della legalità e di educazione civica. Il progetto, per il quale l’amministrazione comunale ha stanziato 32.673 euro assegnate dal Fondo ministeriale per le vittime di atti intimidatori, durerà due anni a partire dalla firma della convenzione con gli affidatari. "Teniamo fede alla promessa fatta fin dal momento della rimozione del manufatto da Borgo Stretto - ha detto l’assessore Giovanna Bonanno - e ora l’edicola potrà essere affidata alle associazioni come contenitore di iniziative su cultura della legalità ed educazione civica. Il Comune proseguirà il suo impegno come ente capofila coi soggetti che saranno selezionati, per coordinare le attività e rilanciare l’impegno comune nella lotta contro tutte le mafie". L’avviso è consultabile al link www.comune.pisa.ititbandoavviso-pubblico-manifestazioni-di-interesse-rivolto-ad-enti-del-terzo-settore-lattuazione-di e la domanda con la relativa documentazione dovrà essere inviata a mezzo Pec a [email protected]. Sarà possibile effettuare sopralluoghi alla struttura fino al 7 dicembre, previo appuntamento richiesto via mail a [email protected]. Le proposte saranno valutate da una commissione di esperti (3 membri), nominata dal Comune, e gli enti selezionati firmeranno con l’amministrazione una convenzione e parteciperanno al tavolo di coprogettazione con massimo 2 referenti. Al tavolo sono invitati di diritto i firmatari del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2021 (Comune, Libera, Prefettura e Università di Pisa)".