REDAZIONE PISA

Ecco la medaglia della Luminara

Lo speciale omaggio de La Nazione domani in edicola con il giornale

I fuochi d’artificio, i centomila lumini distribuiti su 20 chilometri di biancherie che incorniciano i lungarni. E una medaglia numismatica d’eccezione che celebra il ritorno finalmente in presenza della Luminara dei pisani. Domani, dopo due anni di buio, si torna a vivere pienamente un evento che non è solo di Pisa ma caratterizza la città richiamando visitatori da ogni parte della Toscana e d’Italia e perfino dall’estero. E La Nazione ha deciso di celebrare questa data storica con un regalo ai suoi lettori: chi acquisterà domani il giornale troverà in dono anche una medaglia in ottone bronzato patinato a mano, del diametro di 5 cm, completa di garanzia e di un supporto in cartoncino per la sua esposizione realizzata dalla scultrice Silvia Bargagna nelle officine artistiche dei fratelli Pazzaglia: sul diritto uno scorcio della chiesa della Spina e la curva dei lungarni di Tramontana e sul rovescio raffigura Palazzo Blu che sfoggia una delle più belle biancherie.

Testimonial d’eccezione, l’attore Roberto Farnesi giunto appositamente da Roma: "Ho voluto esserci personalmente nonostante i tanti miei impegni che mi tengono lontano da Pisa perché questa medaglia significa rinascita".

"Dopo due anni di sospensione causa del Covid - ha detto il sindaco Michele Conti - 100mila lampanini torneranno a illuminare i 140 palazzi che si affacciano sui Lungarni. Sarà una bellissima notte da vivere finalmente tutti insieme". Per l’assessore alle tradizioni storiche, Filippo Bedini, "la medaglia, patrocinata dal Comune, è davvero bellissima ed è il migliore suggello per il lavoro che abbiamo fatto, sostituendo numerose biancherie e aggiungendone di nuove come quella del palazzo dell’Ussero e di altri palazzi storici". La medaglia, ha sottolineato il caposervizio della redazione pisana de La Nazione, Paola Zerboni, "è il nostro modo per celebrare un giorno storico per tutta la città e un auspicio per guardare davvero alla ripartenza". "Questa iniziativa - ha scritto in un messaggio ai promotori l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto in un messaggio inviato ai promotori perché assente per precedenti impegni - accompagnata da molte altre offre risonanza alla ricorrenza del Patrono di Pisa, che ancor oggi costituisce per i pisani riferimento prezioso per la propria identità ancorata alla storia e protesa verso un domani che ha bisogno di ritrovare e di vivere quei valori che Ranieri incarnò con la sua testimonianza evangelica". L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto dI Fondazione di Pisa e di altri partner privati che hanno partecipato alla presentazione in Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti.

"La Fondazione Pisa - ha detto Ginevra Venerosi Pesciolini del consiglio di amministrazione - ha subito aderito al progetto con entusiasmo non appena il presidente Stefano Del Corso l’ha portata in consiglio, siamo sempre in prima linea per supportare la città". "Un dono magnifico - ha spiegato Mariano Bizzarri delle Guardie di città - che porta in tutte le case la pisanità e trasmette i suoi valori anche alle giovani generazioni". "Mi emoziona - ha aggiunto Francesco Ferrante di Ferrante costruzioni - aderire a questo progetto perché da pugliese e pisano di adozione la Luminara mi ha fatto subito innamorare di Pisa". Alla presentazione della medaglia numismatica erano presenti anche Marco Pazzaglia, Francesca Pardossi per San Rossore Dental Unit e Casa di cura San Rossore, Filippo Menchini Fabris e Todisco group. "Questa Luminara - ha concluso Farnesi presente anche per il Ristoro la Bottega del Parco (con il socio Fabio Armani) - deve aiutarci a rimetterci in cammino". Presenti anche Maria Luisa Ceccarelli Lemut degli Amici di Pisa, Nicola Piegaja e Italo Monsellato degli Amici del Gioco del Ponte, Ferdinando Ciampi, console dell’Accademia dei Disuniti con Sergio Simi.

Gab. Mas.