
Per dimenticare un trauma ci vuole tempo, il tempo che trasforma, cura, lenisce. Si parla di questo nei tratti delle opere di Renata Otfinowska, l’artista che ha inaugurato ieri alla Gipsoteca della biblioteca Peppino Impastato di Cascina la mostra personale, che si colloca nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Per l’occasione sono state presentate le tre giornate di attività ispirate al quanto mai attuale tema, intitolate "Passeggiando nel tempo contro la violenza sulle donne", che si terranno dal 24 al 26 novembre, un progetto unisce tre diversi aspetti: arte, ricerca delle radici e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, il tutto attraverso il filo conduttore delle illustrazioni e delle storie di donne.
"Nel corso del nostro mandato – ha detto il sindaco Michelangelo Betti – abbiamo sempre cercato di organizzare in questo ambito manifestazioni che non fossero fini a loro stesse, abbiamo ascoltato anche il mondo dell’associazionismo, che può dare un contributo più aperto e creativo a questi appuntamenti. Oltre la violenza fisica, ci sono distorsioni create da una società basata su prospettive maschiliste. Basti pensare anche semplicemente alla disparità di genere nel linguaggio". A entrare nel vivo delle tre giornate è stata Daniela Lucatti, psicologa e psicoterapeuta della Casa della Donna di Pisa: "Il filo conduttore sarà il coraggio delle donne, in un periodo in cui assistiamo a un aumento dei femminicidi e delle violenze- ha affermato- c’è anche una micro violenza quotidiana che le donne subiscono in ogni momento della loro vita, dal commento alla denigrazione, alla mancanza di libertà nelle espressioni e e nelle scelte". L’artista Renata Otfinowska ha spiegato la peculiarità dei suoi quadri, realizzati con pigmenti naturali che con il tempo si trasformano, si fondono nel disegno, evocando la trasformazione dei traumi subiti dalle donne, che necessitano di tempo per essere assorbiti. A chiudere la conferenza è stata l’assessora alle pari opportunità Giulia Guainai, che ha illustrato anche gli altri appuntamenti patrocinati dal Comune di Cascina in collaborazione con le scuole del territorio, ricordando che a Cascina è attivo anche uno sportello antiviolenza aperto il mercoledì mattina, al quale si accede chiamando il numero 050561628.
Alessandra Alderigi