"Difendiamo la sanità". Ma i no-vax lo contestano

Ospite della Cgil per presentare il suo ultimo libro ’Perchè guariremo’ l’ex ministro Speranza è stato fischiato da un gruppetto di contrari ai vaccini .

"Difendiamo la sanità". Ma i no-vax lo contestano

"Difendiamo la sanità". Ma i no-vax lo contestano

Roberto Speranza è stato contestato ieri da una decina di No-Vax fuori dalla sede della Cgil di Pisa durante la presentazione del suo libro. La protesta pacifica ha coinvolto 15 persone che hanno distribuito un volantino con domande per l’ex ministro della Salute. L’incontro, monitorato dalle forze dell’ordine a causa delle minacce ricevute da Speranza sui social dalla galassia antivaccinista, si è svolto senza incidenti. Tra i temi trattati dal deputato del Pd c’è stata la sanità pubblica, punto cardine del suo libro "Perché guariremo", che racconta la sua esperienza da ministro della Salute negli anni del Covid. "Dentro le macerie della pandemia – ha detto Speranza parlando alla sala gremita di persone –, sembrava che nascesse un fiore, ovvero quella consapevolezza che la sanità pubblica fosse la cosa più importante che avessimo. Un impegno che sembrava di un’intera comunità che aveva visto la storia entrare nelle proprie case". Una volontà che, secondo Speranza, ci saremmo già dimenticati. L’allarme del deputato dem riguarda infatti la spesa pubblica destinata alla sanità, che, dice, "è tornata ai livelli precedenti al 2019". Proprio per questo chiama a una mobilitazione popolare forte per difendere il sistema sanitario nazionale. "Non ci saranno manifesti – ha aggiunto –, o conferenze stampa per annunciare la fine della sanità pubblica, ma a piccoli passi, levando risorse, il suo declino sarà inevitabile".

Alla presentazione del libro, ospitata dalla Cgil, hanno partecipato anche la rettrice della Scuola Sant’Anna, Sabina Nuti, l’ex primario del reparto di rianimazione dell’ospedale di Cisanello, Paolo Malacarne e il padrone di casa, il segretario generale della Cgil pisana Alessandro Gasparri. In sala anche i coordinatori provinciale e comunale del Pd Oreste Sabatino e Andrea Ferrante. L’evento era stato rimandato dopo l’esplosione della centrale idroelettrica sull’Appennino bolognese. L’appuntamento aveva anche in quel caso scatenato i No-Vax sui social, che si erano dati appuntamento per protestare contro la presenza di Speranza da tutta la Toscana.

Enrico Mattia Del Punta