Dietrofront del sindaco. Revocata la nomina di Migliorini a capo della polizia municipale

L’"esonero" dopo appena una settimana e dopo le richieste di accesso agli atti di Diritti in Comune: "Ora spieghi alla città".

Dietrofront del sindaco. Revocata la nomina di Migliorini a capo della polizia municipale

Dietrofront del sindaco. Revocata la nomina di Migliorini a capo della polizia municipale

di Gabriele Masiero

PISA

È stata revocata la nomina di Paolo Migliorini a comandante della polizia municipale. Lo ha stabilito una decisione del sindaco Michele Conti arrivata dopo neanche una settimana dall’incarico affidato al dottor Migliorini, dallo stesso sindaco che dà "mandato alla struttura competente in materia di personale di procedere all’indizione di una selezione esterna per il reclutamento" del nuovo comandante dei vigili urbani. Nell’atto con il quale Conti compie il dietrofront rispetto alla sua decisione di promuovere Migliorini non si esplicitano i motivi della revoca, ma si fa genericamente riferimento a "sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento" stesso. Era stata una richiesta di question time del consigliere di Diritti in comune, Ciccio Auletta, a innescare i primi dubbi visto che alla nomina di Migliorini, in ferie da giorni, "non erano seguiti atti consequenziali da parte dei dirigenti della struttura". E subito dopo il deposito del question time sull’albo pretorio, afferma Auletta, "è comparso l’atto di revoca" che "non esplicita le ragioni del provvedimento facendo riferimento genericamente ‘a motivi di legittimità’, descritti però in una nota del dirigente competente". "Chiederemo di acquisire con un accesso agli atti - continua per capire di quali illegittimità si sta parlando: serve la massima trasparenza su questa vicenda e su una nomina così delicata e importante per il Comune e chiediamo che anche il sindaco Conti spieghi cosa sta avvenendo". "Apprendiamo del dietrofront del sindaco sulla nomina del comandate della polizia municipale solo una settimana dopo dall’indicazione di Paolo Migliorini – scrivono i capigruppo Paolo Martinelli (La Città delle Persone), Luigi Sofia (Sinistra Unita) e Matteo Trapani (Pd) – . In questi mesi, insieme ai sindacati, come minoranza abbiamo denunciato sia la mancanza di chiarezza rispetto l’organizzazione della municipale sia il grande caos organizzativo posto in essere da questa giunta. Così, a seguito di richieste di accesso agli atti di nomina del comandante e di approfondimenti della commissione di garanzia, il sindaco ritira l’atto di nomina perché il dirigente al personale evidenzia motivi di legittimità per non procedere. Ci chiediamo per quale motivo il sindaco abbia annunciato la nomina del nuovo comandante salvo poi essere smentito dalla parte amministrativa e perché si sia deciso di cambiare in peggio il regolamento di polizia municipale, non ascoltando le molte richieste del corpo e lasciandolo senza guida. Dall’atto si evince anche la volontà di indire una selezione del personale esterno, dopo aver invece provveduto alla nomina non legittima di Migliorini tramite scelta interna, senza approfondire la possibilità che il ruolo venga ricoperto da personale già in organico che ha i requisiti richiesti per tale mansione. Questo caos organizzativo, unito alla mancanza di ascolto delle istanze di sindacati e lavoratori, non può che creare più difficoltà nell’azione della polizia municipale da troppi mesi non messo nelle condizioni di svolgere adeguatamente il proprio ruolo".