Danni psicologici alla ex. Buscemi sotto accusa si affida al prof Meluzzi

Lo psichiatra e criminologo aveva già seguito la vicenda dell’attore regista per Quarto Grado. Ora sarà perito di parte nella causa civile mossa dalla donna.

Danni psicologici alla ex. Buscemi sotto accusa si affida al prof Meluzzi

Danni psicologici alla ex. Buscemi sotto accusa si affida al prof Meluzzi

PISA

Sarà lo psichiatra e criminologo Alessandro Meluzzi uno dei due consulenti di parte nominati dall’attore e regista Andrea Buscemi nel processo civile davanti al tribunale di Firenze per definire eventuali danni psicologici subiti dalla sua ex fidanzata Patrizia Pagliarone che lo aveva querelato per stalking, procedimento penale conclusosi con la definitiva assoluzione dello stesso Buscemi perché i fatti contestati e risalenti a prima del 2009 non erano ancora qualificati come reato dall’ordinamento italiano e quelli successivi perché prescritti. Ora davanti ai magistrati fiorentini la donna ha chiesto un risarcimento di quasi un milione di euro. "La Corte di Cassazione - scrive l’attore in una nota - rimandando il giudizio in sede civile ha raccomandato di analizzare i telefoni cellulari del sottoscritto, imprescindibili per stabilire la reale qualità del rapporto di coppia, e dunque la verità dei fatti. Da quattro anni, dunque, esaurito il percorso penale (che nel frattempo mi ha visto prosciolto anche dalle sbalorditive accuse di diffamazione e tentata subornazione di testimoni) a Firenze si sta svolgendo il processo civile, a fronte di una stupefacente richiesta risarcitoria della querelante di oltre 930 mila euro".

Buscemi è pronto a ricorrere nuovamente in Cassazione qualora risultasse condannato, ma per ora non entra nel merito delle accuse rivoltegli dalla Pagliarone e annuncia la linea difensiva. La Corte d’appello fiorentina ha infatti disposto una perizia sulla donna nominando due consulenti d’ufficio, mentre l’attore e regista ha scelto Stefano Lelli in qualità di medico legale e, appunto, Alessandro Meluzzi.

"L’ho scelto - ha spiegato Buscemi - perché aveva già trattato il mio caso nella trasmissione Quarto Grado su Rete4, facendosi da subito un’idea precisa della natura delle accuse mosse a mio carico. L’auspicio è che l’intervento del professor Meluzzi serva a chiarire definitivamente, dopo ben 11 anni di mia inaspettata lotta nelle aule di giustizia, quanto è realmente accaduto nella vicenda in questione e la natura degli attori coinvolti, cominciando finalmente a collocare fatti, personaggi e narrazione nella loro giusta dimensione". "Ho accettato l’incarico - ha concluso Meluzzi - per amore di libertà. La verità si pone alla fine con un vigore che va al di là delle strumentalizzazioni e delle trappole linguistiche. Mi pare che in questa vicenda le ragioni politiche, ideologiche e antropologiche abbiano giocato un ruolo che non ha aiutato una serena ricerca della verità". Gab. Mas.