Dalla Corsica a Pisa solcando un mare ancora troppo caldo. Il "traghetto" non ha portato turisti ma il violento nubifragio che si è abbattuto nella serata e nella notte su Pisa e Cascina. "Nubifragio e non una bomba d’acqua" come tiene a precisare Andrea Pardini fondatore di Rete meteo amatori e di Meteo Pop (oltre 115mila follower su Facebook).
"La giornata del 17 ottobre ha segnato il passaggio di una perturbazione atmosferica intensa che ha investito la Toscana, provocando condizioni meteorologiche avverse su gran parte della regione. La perturbazione, inizialmente concentrata sulle regioni occidentali, ha progressivamente coinvolto l’intero territorio toscano, con particolare intensità nelle zone settentrionali e lungo la costa". Le cause del peggioramento?
"Il peggioramento del tempo è stato determinato da un ampio sistema perturbato di origine atlantica che ha trovato nella Toscana occidentale una zona di forte contrasto termico. Sebbene il mare caldo (con temperature intorno ai 20°C) abbia contribuito a un certo grado di instabilità atmosferica, non è stato il principale responsabile delle piogge intense e dei temporali. Il peggioramento è stato dovuto piuttosto a complessi fenomeni atmosferici, associati a un sistema frontale che ha portato nubi cariche di umidità dalla Corsica verso la Toscana".
Qual è la cronologia degli eventi?
"Nel pomeriggio di giovedì, i primi segni di instabilità sono stati registrati con l’arrivo di nuclei temporaleschi tra le 160 e le 18 sui settori nord-occidentali della regione. Le aree più colpite sono state quelle di Pisa, Lucca e Massa, con precipitazioni abbondanti. Con il passaggio del fronte perturbato, si è sviluppato un sistema temporalesco attivo al largo della Corsica, che ha poi investito il nord della Toscana. A Pisa e Cascina si sono registrate le precipitazioni più significative. Su Pisa abbiamo registrato accumuli fin sui 50-60mm in circa 30 minuti. La nostra stazione di rilevamento a San Casciano di Cascina, ha segnato un accumulo di 43,2 mm entro la mezzanotte, con un rain rate massimo di 151,6 mm/h. Nel giro di soli 25 minuti, sono caduti ben 31,6 mm di pioggia, evidenziando la violenza del temporale".
Forse è andata peggio in altre zone toscane?
"Nella zona di Campiglia Marittima, gli accumuli hanno superato i 170 mm, causando allagamenti e problemi alla rete idraulica. Situazione analoga si è verificata a Sovicille, con 167 mm di pioggia". Domani le temperature massime salgono fino a 25 gradi. Quando scenderanno?
"Scenderanno dal 20 ottobre. Sarà una discesa progressiva e lenta. Non si attendono ondate di freddo o discese artiche come erroneamente segnalano alcuni siti web poco attendibili".
Carlo Venturini