
"Che le fiamme di Minneapolis divampino in ogni luogo" è la scritta apparsa ieri sul muro della Sapienza, luogo simbolo di Pisa perche’ storica sede dell’Universita’ cittadina. La scritta sarebbe rivendicata da una firma riconoscibile nel simbolo degli anarchici e fa riferimento al caso di George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso alcuni giorni fa a Minneapolis durante un controllo della polizia.
Due le iniziative che sono state organizzate in città a sostegno del movimento Black Lives Matter e contro ogni forma di razzismo e discriminazione negli Usa e in Italia. Oggi, alle 17.30 in piazza XX Settembre, davanti al Comune, hanno ricostruito le forze dell’ordine, sarà l’associazione Non una di meno a far sentire la sua voce. L’altra domani, sempre in piazza XX e alle 17.30 sarà organizzata dagli studenti.
Il clima politico è sempre più teso. Il consigliere comunale Manuel Laurora, balzato alle cronache un anno fa perché non si alzò durante il minuto di silenzio per le vittime dell’Olocausto nella sala del consiglio comunale durante la Giornata della Memoria, scatenando una marea di reazioni e critiche e che in seguito si era giustificato dicendo che era "distratto" e scusandosi, ha denunciato ieri un atto vandalico alla porta di casa. "Un grazie e un applauso a chi mi ha imbrattato la porta di casa, il colore giallo fra l’altro mi garba, i danni però molto meno. E ora andiamo a sporgere denuncia ai carabinieri contro ignoti". A lui è arrivata la solidarietà del presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Gennai.