
Corsa delle Cipolle a San Casciano "La tradizione torna in una festa"
Torna stasera in gran stile, dopo gli anni del Covid, la fiera di San Casciano. "Originariamente la giornata della fiera era il 13, il giorno di San Casciano. Poi, essendo anche il 14 e il 15 giorni festivi, è stato deciso di allungare la fiera. In particolare ringraziamo Padre Elio, che si è tanto speso per la realizzazione della fiera e per la salvaguardia della parrocchia", dicono gli organizzatori. Ad aprire la serie d’eventi oggi pomeriggio sarà la Corsa delle Cipolle. Ritrovo alle 17.30 in piazza Chiesa San Casciano e consegna dei cartellini. Partenza alle 18 (la corsa è di 3-6-10 km; info e iscrizioni 338 9344056 o 347 9347570). "Il nome della corsa podistica di quest’anno nasce dalla tradizionale vendita delle cipolle il giorno di San Casciano. Purtroppo solo gli anziani hanno memoria storica di questa tradizione. Nel passato la fiera era agricola: si svolgeva il commercio di semi, animali, attrezzature per i campi. Il centro era, come oggi, un po’ isolato e piccolo, ma importante, perché riusciva comunque a radunare tante persone, anche provenienti da lontano. Si faceva un po’ di baratto e un po’ di compravendita: venivano professionisti da tutta la regione, arrotini, esperti che proponevano granai, semi e colture della zona. Ora tutto è cambiato per via delle norme sanitarie di oggi, gli animali ad esempio si possono sempre esporre ma con molta più cautela. È rimasto il senso religioso, qualche banchetto d’artigianato e lo stand gastronomico".
Da quest’anno ci sarà anche una mostra fotografica d’epoca: "Alcune foto sono addirittura degli anni ‘20 e ‘30, sono state classificate e lavorate al computer: danno però una chiara idea della vita di un secolo fa, che è completamente diversa da oggi".
Giulia De Ieso