Base militare, tavolo di governo per cercare aree alternative a Coltano

Il sindaco di Pisa Michele Conti: "Ringrazio il ministro Guerini per la disponibilità e per aver ascoltato le nostre proposte"

Il Centro radar di Coltano è stato attivo fino al 2008

Il Centro radar di Coltano è stato attivo fino al 2008

Pisa, 12 mag.gio 2022 - Il Governo istituirà «un tavolo operativo composto da task force immobili del ministero della Difesa, Regione Toscana, Provincia e Comune di Pisa, Parco San Rossore, Migliarino Massaciuccoli e comando dell'arma dei Carabinieri». Lo hanno annunciato in una nota congiunta il sindaco di Pisa, Michele Conti, e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dopo l'incontro durato circa un'ora al ministero della Difesa col ministro Lorenzo Guerini per discutere della base militare che raggrupperà i carabinieri del Gis, il reggimento paracadutisti Tuscania, il nucleo regionale cinofili e il nuovo reparto di tutela della biodiversità.

«L'incontro - prosegue la nota - è servito per fare il punto sul progetto di un centro polifunzionale di reparti specializzati dell'Arma dei carabinieri. Nella riunione è stato deciso che verrà emanato un decreto ministeriale per istituire il tavolo che avrà il compito di individuare ipotesi alternative al centro polifunzionale di 70 ettari, riallocando sul territorio le funzioni dei vari reparti dei carabinieri, ma al di fuori del Parco, a eccezione del borgo di Coltano che potrà essere inserito nel progetto attraverso rigenerazione urbana degli immobili di proprietà pubblica».

«Ringrazio il ministro Guerini per la disponibilità - ha detto Conti - e per aver ascoltato le nostre proposte. La soluzione condivisa del decreto ministeriale mi soddisfa pienamente. Ho ribadito al ministro la mia disponibilità a trovare in tempi rapidi una soluzione positiva per tutti, per l'Arma dei Carabinieri e per la comunità pisana». Soddisfatto anche Giani, «per un incontro proficuo e costruttivo che ha instaurato un metodo di riflessione congiunta, di concertazione, per la migliore individuazione del sito ove realizzare l»ecostrutturà dei Carabinieri che possa nel territorio pisano insediare la sede del Gis in armonia con le esigenze della miglior pianificazione urbanistica".