
Irene Galletti (M5S)
"La ministra Calderone attribuisce al suo governo meriti che non ha. L’occupazione in Italia e in Toscana cresceva già prima del governo Meloni, per dinamiche europee e per scelte strutturali come l’innalzamento dell’età pensionabile. Tradotto: si va in pensione dopo perché si è alzata l’età pensionabile. Altro che risultati della destra".
Lo afferma in una nota Irene Galletti, capogruppo in consiglio regionale, replicando all’intervento di ieri al Tower Plaza del ministro del lavoro, Marina Calderone durante un’iniziativa elettorale di Fratelli d’Italia. "La realtà è molto diversa - osserva la leader toscana pentastellata - da quella dipinta dal ministro. In Toscana 57 mila famiglie vivono in povertà assoluta, con un’incidenza del 5,5% tra quelle con minori. Con la cancellazione del Reddito di cittadinanza, sostituito da un assegno di Inclusione che ha tagliato fuori metà dei beneficiari (-51,4%), questo governo ha lasciato indietro le persone più fragili. Oggi il 12% delle famiglie toscane non sarebbe in grado di affrontare una spesa imprevista di appena 800 euro, e anche nella nostra regione dilaga il fenomeno dei working poor: persone occupate la cui retribuzione è così bassa da non consentire loro di soddisfare i bisogni primari".
Per loro, aggiunge Galletti, "il reddito di cittadinanza era il salvagente di dignità e di integrazione al reddito familiare, cancellato dal centrodestra: per non parlare del salario minimo regionale, grazie a noi già trasformato in legge in Toscana, e impugnato da questo governo ostile ai lavoratori".
Infine, Galletti ricorda che "i 209 miliardi di euro del Pnrr portati in Italia da Giuseppe Conte sono stati fondamentali per lo sviluppo e l’occupazione, sono l’eredità di un governo guidato dal M5S, che l’esecutivo sta bloccando con ritardi gravi nei ministeri del Turismo, della Salute e perfino del Lavoro: altro che ‘politiche vincenti’: la destra produce precarietà, povertà e ritardi, mentre la Toscana ha bisogno di investimenti, protezione sociale e coraggio nelle scelte e tutto questo è ciò che il Movimento 5 Stelle ha fatto e continuerà a fare per la Toscana".
GM