PISA
La città dell’arte, della scienza e dei saperi. La città della ricerca e dell’innovazione. Bellezza, a 360 gradi. Adesso a promuovere tutto questo ricchissimo patrimonio sarà una ’santa alleanza’’ che ha radici antiche. Comune e Università, in un reciproco scambio. A braccetto guardando verso il futuro. "Un accordo storico, fondamentale per il rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino - afferma l’assessore Paolo Pesciatini – Un ripensamento indispensabile dopo il periodo della pandemia, che avverrà nel segno della collaborazione e della sinergia"."Pisa è la sua università e viceversa – aggiunge il rettore Paolo Mancarella – e con questo atto suggelliamo un’antica amicizia, una fratellanza. Lobiettivo è uno solo: lo sviluppo e il benessere della nostra città. ".
Nel concreto, quello che è stato sottoscritto ieri a Palazzo Gambacorti è un protocollo di intesa per la promozione internazionale della città e del suo territorio. "Comune ed Università si impegnano, per i prossimi tre anni – spiega ancora l’assessore Pesciatini – ad intraprendere azioni comuni per amplificare in modo sinergico l’attrattività della città fuori dai nostri confini nazionali". "L’Ateneo – prosegue il rettore Mancarella – metterà a disposizione del territorio – enti e imprese - le competenze adeguate a cogliere tutte le opportunità del prossimo futuro, ma anche le nostre risorse: dal nostro ricco Sistema Museale alla nostra rete di rapporti che abbiamo in tutto il mondo in tutte le discipline, oltre alla comunità Alumni, composta dai nostri laureati, e che è stata appena lanciata".
Tra le parole chiave ci saranno marketing territoriale e networking, da svolgere in pararello. Ma anche accoglienza e iniziative concepite di comune intesa, nelle quali studenti e personale Unipo potranno essere ’ambasciatori’ della città. Il protocollo impegna, inoltre, i due enti a condividere l’attività promozionale e comunicativa al fine di favorire la conoscenza di Pisa e del suo territorio, dei suoi monumenti, della sua storia e delle sue attività; progettare in modo congiunto materiale divulgativo per raggiungere una pluralità di possibili utenti (aziende, studenti, famiglie, università, enti di ricerca, ecc.); sviluppare sinergie con i diversi soggetti che operano nell’ambito della promozione territoriale.
E ancora: l’accordo prevede di attivare un confronto periodico tra le parti; valutando la partecipazione congiunta a bandi di gara regionali, nazionali e internazionali che abbiano come target la promozione del territorio. Infine, organizzare congiuntamente studi, seminari e gruppi di studio su temi di interesse comune.
Francesca Bianchi