GABRIELE MASIERO
Cronaca

Cisam, garanzie nero su bianco. Ecco i passaggi chiave del verbale

"Saranno condivise le varie fasi progettuali tenendo conto anche del piano di gestione del Parco". Il presidente Bani: "Ciò dimostra la bontà di questa intesa e la volontà di seguire percorsi condivisi".

Cisam, garanzie nero su bianco. Ecco i passaggi chiave del verbale

Si gioca tutta su un passaggio conclusivo del verbale della riunione di mercoledì la rassicurazione per un intervento che sia ambientalmente sostenibile e condiviso dal territorio. E’ questo: "Saranno puntualmente condivise, con tutti gli enti interessati, le varie fasi progettuali, nonché saranno ovviamente rispettate tutte le procedure previste dalla vigente normativa, tenendo in considerazione anche il piano di gestione del Parco". "E’ un punto che è stato recepito dal tavolo su mio suggerimento - assicura il presidente del Parco, Lorenzo Bani - e che dimostra, più di ogni altro aspetto, la bontà di questa intesa, perché testimonia la volontà di tutti di seguire percorsi condivisi, a cominciare dal rispetto dell’area protetta, e di procedere senza strappi". Nello stesso documento sottoscritto da tutti i partecipanti al tavolo presieduto dal capo di gabinetto del Ministro della Difesa, generale Giovanni Maria Iannucci, lo stesso altro ufficiale dichiara "conclusi i lavori del Tavolo Operativo Interistituzionale, avendo individuato la soluzione che prevede la realizzazione della nuova sede del Gis e del 1o Reggimento Carabinieri paracadutisti Tuscania nell’area della difesa già in uso del Cisam" Non c’è più spazio per ulteriori trattative, ma solo per concordare le fase progettuali tra Difesa ed enti locali. E il verbale della riunione "dà atto che avendo definito il sito, si avvierà sia la progettazione dell’opera con finanziamenti del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (Mit) IT già disponibili, sia la procedura interministeriale (Difesa – Mit), finalizzata all’individuazione delle fonti di finanziamento, necessario alla realizzazione della nuova sede dei citati reparti dell’Arma dei Carabinieri all’interno delle aree del Demanio Militare della già preesistente caserma del Cisam". Infine, nella riunione di mercoledì sera si conferma l’intesa del 6 settembre anche relativamente alle opere di compensazione, ma sparisce il richiamo alla necessità di individuare le risorse necessarie per eseguirle e alla collocazione a Coltano del reparto di tutela della biodiversità dei carabinieri lasciando solo gli interventi a beneficio del territorio, precisando di "prevedere le opere di compensazione: messa a disposizione anche della collettività degli impianti sportivi; realizzazione della pista addestrativa per automezzi nell’area di Pontedera; completo smantellamento del complesso infrastrutturale dell’ex reattore; recupero e valorizzazione degli immobili di pregio di Coltano (villa Medicea, ex Stazione Radio Marconi e Stalle del Buontalenti con i 14 alloggi annessi di proprietà della Regione Toscana, ove siano messi a disposizione dalla Regione), evidenziando la grande opportunità offerta dalla progettualità a favore del territorio e sottolineando l’attenzione e il rispetto che è stato mostrato per corrispondere all’esigenza di ridurre al minimo l’impatto ambientale e paesaggistico".