"Casi di genere": le lingue e l’identità sessuale

Nell’Aula Magna di Palazzo Matteucci oggi con le professoresse Tomassucci e Pierucci

"Casi di genere": le lingue e l’identità sessuale

"Casi di genere": le lingue e l’identità sessuale

L’identità di genere nelle varie lingue, ovvero come il linguaggio può favorire o sfavorire l’inclusione, il rispetto e il riconoscimento della diversità è una questione al centro del dibattito attuale, sentita fortemente dalle nuove generazioni e discussa intensamente dai mass-media. Di tutto questo si parlerà al convegno “Casi di Genere” organizzato dal Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa in occasione della Giornata Europea delle Lingue. I lavori cominciano oggi, martedi 26 settembre alle 9,30 nell’aula magna di Palazzo Matteucci (Piazza Evangelista Torricelli, 2).

“Il titolo “Casi di genere” – spiegano le professoresse Giovanna Tomassucci e Daniela Pierucci dell’Ateneo pisano - si riferisce alla trasversalità della questione: saranno affrontati i molteplici aspetti degli intrecci tra categorie sociali, ideologiche, linguistiche e i diversi campi del diritto, della sociologia, del linguaggio e della cultura in generale”.

La giornata è articolata in due sessioni. Al mattino sono in programma relazioni a carattere più generale nei campi del diritto, sociologia e mass-media, linguistica. La seduta pomeridiana sarà dedicata a una disamina delle diverse situazioni nei vari paesi in cui si parlano inglese, francese, spagnola, portoghese, tedesca, polacca, romena e russa secondo un’ottica comparata ancora poco esplorata.