DIILENIA PISTOLESI
Cronaca

Capitale della cultura È conto alla rovescia

Fiato sospeso in vista di novembre quando verrà scelta la rosa delle dieci città. Santi: "Incrociamo le dita"

di Ilenia Pistolesi

Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini lo ha ribadito in tutte le salse: "Non è concorso di bellezza, ma un premio alla città che presenterà il progetto culturale più coinvolgente". Ebbene, adesso scatta un conto alla rovescia al cardiopalma che separa Volterra, città candidata a capitale italiana della cultura 2022, dal verdetto che giungerà il 16 novembre prossimo venturo, quando la commissione di valutazione del Mibact selezionerà la rosa delle dieci città che voleranno verso la finale. Esattamente un mese dopo, il 18 gennaio 2021, verrà proclamata la città che sarà capitale della cultura 2022. Ed ecco le avversarie con le quali si sta misurando Volterra, forte del suo dossier incentrato sulla ‘rigenerazione umana’: oltre a Pisa (e all’accesissimo derby di campanile sbocciato fra il capoluogo di provincia e la sua città-gioiello), corre un’altra toscana, ossia Arezzo, insieme ad Ancona, Arpino, Bari, Carbonia, Castellammare di Stabia, Cerveteri, Fano, Isernia, L’Aquila, Modica, Molfetta, Padula, Palma di Montechiaro, Pieve di Soligo, Procida, San Severo, Scicli, Taranto, Trani, Trapani, Tropea, Venosa, Verbania, Verona e Vigevano. In totale, sono dunque 28 le aspiranti capitali della cultura che attendono il primo responso di novembre con il fiato sospeso.

Il titolo di capitale italiana della cultura viene conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceverà un milione di euro dal Mibact per la realizzazione del progetto. Volterra è riuscita a sviluppare un robusto percorso che ha abbracciato oltre 50 Comuni e più di 152 enti ed associazioni: la rigenerazione umana e la partecipazione, come metodo, nei mesi scorsi sono divenuti i due grandi fulcri di un mastodontico lavoro scandito da cinque sezioni: ‘Volterra che cura’, ‘Volterra che include’, ‘Volterra che innova’, ‘Volterra che racconta’ e ‘Volterritorio’. "Il lavoro svolto nell’ultimo anno è stato gigantesco – sottolinea il sindaco Giacomo Santi – l’auspicio è, ovviamente, rientrare nella rosa delle dieci città finaliste. Questo patrimonio umano, di esperienze, di idee e di condivisione non andrà disperso. E’ un ‘capitale’ enorme per l’intera città che porteremo sicuramente avanti e che vogliamo preservare e sviluppare".