Capannoli-gate: Nardini replica: "Cionini? Subirà lo stress elettorale. Le auguro di ritrovare l’equilibrio"

L’assessora regionale alla candidata sindaco del Pd: "Mi è sembrata livorosa, ma le ricordo che a differenza sua non sono stata scelta solo da 14 persone, ma mi hanno votato oltre 15.500 cittadini di Pisa e provincia".

di Gabriele Masiero

PISA

"Leggo un’intervista di Barbara Cionini che definire livorosa è un complimento, ma avendo sostenuto varie campagne elettorali conosco lo stress a cui si è sottoposti e a Barbara auguro di recuperare presto serenità ed equilibrio". Così l’assessora regionale al lavoro, istruzione, università e ricerca, pari opportunità Alessandra Nardini, torna sul Capannoli-gate, commentando l’intervista rilasciata ieri a La Nazione dalla candidata sindaca del comune della Valdera nella quale non ha risparmiato critiche all’operato politico della sua compaesana. L’appello rivolto alle diverse anime del Pd pisano dal segretario regionale, Emiliano Fossi, ad abbassare i toni, dunque, almeno per oggi, è caduto nel vuoto.

"Non intendo rispondere alle provocazioni e accuse di Cionini - aggiunge infatti Nardini - anche perché a differenza sua sono concentrata a battere le destre a Capannoli e in Toscana e a questo intendo dedicare tutte le mie energie nelle prossime settimane. Tra l’altro Cionini non si accorge che, criticando la mia azione amministrativa, critica quella dell’intera Giunta regionale di cui faccio parte e che ha il suo stesso colore politico danneggiando la nostra comunità politica. Per quanto mi riguarda aggiungo solo che sono sempre stati i cittadini a giudicare, come accaduto nelle varie tornate elettorali, il mio operato amministrativo e politico, con tutto il rispetto per Cionini che tra l’altro dimostra di non conoscere proprio per nulla il nostro territorio e le vicende che lo hanno attraversato e conferma quanto era già evidente, ovvero la sua volontà di aiutare chi, anche ad altri livelli, da sempre mira a indebolirmi mosso da ambizioni personali e dal desiderio di punire chi osa muovere critiche politiche e rifuggire accordicchi da vecchia politica. Non essendoci riusciti nelle urne non gli restano che le cattiverie gratuite e il veleno diffusi a mezzo stampa".

Infine, l’assessora regionale riserva un’ultima stilettata alla candidata sindaca dem capannolese: "Ricordo a Cionini che io, a differenza sua, non sono stata scelta in una riunione con il voto di 14 persone ma sono stata votata da oltre 15.500 cittadine e cittadini della provincia di Pisa quattro anni fa (da oltre 7.000 nel 2015 e oltre 9.000 nel 2019) che evidentemente non hanno condiviso il suo sprezzante giudizio espresso A mezzo stampa. Ora basta, non spreco altre parole e continuo ad impegnarmi per la Toscana, che mi sembra senza dubbio ben più importante".