Cala il sipario. L’ultimo allenamento

Il Pisa Sporting Club conclude la stagione 2023/2024 con un allenamento finale, riflettendo su un percorso segnato da alti e bassi, da momenti di gloria a delusioni, con un futuro ancora incerto.

Con l’allenamento odierno, possiamo finalmente porre le parole fine sulla stagione 2023/2024 del Pisa Sporting Club. Un ultimo allenamento tutti insieme, quindi un futuro, a oggi con molte più ombre rispetto a quante siano le luci. Una stagione terminata due settimane fa, prolungata in maniera quasi "punitiva", fino alla durata di quello che era l’obiettivo stagionale, i playoff, non raggiunti dopo un percorso di avvicinamento che ad aprile aveva fatto credere di aver reso possibile il risultato. Una stagione durata un dieci mesi, dalla "non-presentazione" di Kolarov, seguita da quella di Alberto Aquilani, e con dentro di tutto. Rovetta, l’amichevole con il Como, la presentazione in grande stile all’Arena Garibaldi con il ritorno di Andrea Barberis. Un mercato in pompa-magna, l’eliminazione a testa alta dalla Coppa Italia per mano del Frosinone, quindi il campionato. La partenza che ha rappresentato croce e delizia, con l’ambiziosa vittoria al "Ferraris" di Genova e il grave infortunio di Matteo Tramoni. Le sconfitte, le espulsioni, la contestazione. I problemi allo stadio, la chiusura della gradinata, lo sciopero della curva. I gol al 90°, prima subiti poi fatti, la contestazione all’allenatore dopo il pareggio con il Modena con le lacrime di Canestrelli, la "motorinata" che ha scortato lo stadio dall’AC Hotel, la partita contro il Palermo, che ha ravvivato i sogni di gloria, un finale di stagione altamente negativo, con sconfitte (anche beffa, come quella contro la Cremonese), e la sconfitta contro l’Ascoli, anticipata dalle dichiarazioni discordanti di Aquilani rispetto alla linea della società, e un futuro ancora da scrivere proprio in seguito a quelle.

Lorenzo Vero