SIMONE
Cronaca

Basta chiacchiere Il Governo decida su Jsw

Simone

De Rosas*

Le notizie frammentate di questi giorni che riguardano l’intenzione di Sajjan Jindal di mettere in vendita gli asset della Jsw Stel Italy a Piombino, non cambiano le preoccupazioni e il livello di attenzione che si deve mantenere su una delle vertenze più importanti del Paese. Il vicepresidente Marco Carrai ha parlato solo pochi giorni fa della possibile firma di un addendum all’accordo di programma per l’acquisizione della commessa decennale di rotaie da Rfi per il valore di 2,4 miliardi. Le contraddizioni sono evidenti. Come è possibile pensare che una commessa di tale identità possa essere affidata ad un’azienda di cui il proprietario dichiara di volersi sbarazzare? Eravamo contrari un anno fa all’affidamento della commessa a Jsw senza gli opportuni impegni a garantire il futuro produttivo e occupazionale della fabbrica e, a maggior ragione, lo siamo ora. Il Governo deve congelare la firma dell’accordo e verificare la reale possibilità del passaggio di mano dell’azienda a un altro imprenditore in grado di garantire a Piombino investimenti e sviluppo. Stesso discorso per le concessioni pubbliche degli spazi demaniali e demaniali marittimi che non possono essere certo essere rinnovati a un’azienda in fuga solo per aumentarne il valore patrimoniale. E’ davvero giunta l’ora che Giorgetti esca dal silenzio inaccettabile su Piombino e che il Governo metta fine a una vicenda lunga che sta alimentando l’insicurezza dei 1.600 lavoratori. Se c’è uno o più industriali italiani disposti a investire sul rilancio della siderurgia a Piombino che comprenda anche il ritorno alla produzione autonoma di acciaio, il Governo deve impegnarsi a favorire questo passaggio, dopo aver verificato in piena trasparenza con le parti sociali il progetto industriale del nuovo soggetto in campo.

*Segretario Federazione Pd

Val di Cornia - Elba