Basilica di San Piero ferita. Corsa contro il tempo per tornare a dire messa

Don Bryan: "Sopralluogo a tempo di record, prossimo step i ponteggi"

Basilica di San Piero ferita. Corsa contro il tempo per tornare a dire messa

Don Bryan: "Sopralluogo a tempo di record, prossimo step i ponteggi"

di Michele Bufalino

PISA

La basilica di San Piero a Grado è stata messa in sicurezza e potrebbe riaprire parzialmente entro pochi giorni. Don Bryan Dal Canto fa il punto della situazione dopo i primi sopralluoghi della ditta che si occuperà di effettuare i lavori della chiesa, colpita da un fulmine nella notte tra sabato e domenica.

Padre, cosa è stato stabilito dopo il sopralluogo?

"La ditta ha visionato il luogo dell’incidente e si è mossa subito molto velocemente. Non conosciamo ancora le tempistiche precise per cui chiesa potrà tornare a pieno regime, ma i ponteggi potrebbero essere montati entro fine settimana".

Questo cosa potrebbe comportare?

"Apparentemente hanno confermato che non ci dovrebbero essere danni strutturali, ma andrà verificata la tenuta effettiva della struttura portante e dovrà essere effettuata la valutazione sul sistema dei parafulmini".

Sarà possibile riaprire la basilica?

"Potrebbero far riaprire la basilica di San Piero a Grado almeno parzialmente, non sappiamo ancora quale parte della Chiesa". Che idea si è fatto?

"Secondo me potrebbero riaprire a partire dalla metà del corridoio centrale, verso gli scavi, forse anche le navate laterali".

E per riaprirla invece in via definitiva?

"Per quello non sappiamo davvero quanto tempo ci vorrà, i tempi potrebbero essere molto lunghi. Dipenderà dai lavori, da quanto costeranno e da tanti fattori".

Qual è il prossimo passo?

"Montare i ponteggi, poi con calma saranno valutati i lavori che verranno fatti solo successivamente. Potrebbero essere utilizzate tecniche conservative per la basilica".

E la Sovrintendenza che dice? "Ci siamo interfacciati anche ieri. Ci sono tempi tecnici e burocratici, ma si stanno muovendo con celerità e non ci stanno facendo attendere. Ci vorrà tempo però".

Ha ricevuto messaggi dai parrocchiani?

"Sì, ci sono stanno molto vicino. Assieme al consiglio pastorale stiamo valutando se organizzare una raccolta fondi. Abbiamo capito che ci vorrà tempo per rivedere la basilica aperta totalmente, ma confidiamo almeno di poter svolgere le messe appena avremo il via libera per l’apertura parziale. Vogliamo essere ottimisti insieme ai nostri parrocchiani che ci daranno una mano".

Quanto al sistema di sorveglianza e tutto il resto dell’attrezzatura?

"Abbiamo perso televisione, computer e diversi sistemi in parrocchia. E’ il male minore, ma avremo necessità anche di ripristinare questi servizi".