CARLO BARONI
Cronaca

Balli tra tende e falò tutta la notte "Spiaggiate" tra blitz e sgomberi

Centinaia di tende in riva al mare e decine di falò e di barbecue accesi soprattutto a Calambrone: impegno interforze per proteggere l’arenile e far rispettare i divieti. Polemiche per la mancata prevenzione

di Carlo Baroni

Centinaia le tende montate, rifiuti di ogni genere sparsi su tutte le spiagge libere di Tirrenia e Calambrone, la cui rimozione costerà decine di migliaia di euro, per non parlare del danno ambientale causato dai rifiuti sotto la sabbia. La sera del 14 agosto il litorale è stato preso d’assalto da gruppi di giovani e giovanissimi, molti armati di birre e alcolici, per accamparsi e fare baldoria tutta la notte. Utilizzando le dune come bagno pubblico, e in barba a qualsiasi divieto di accendere fuochi e creare assembramenti in questa fase di innalzamento dei contagi.

Le spiaggiate hanno richiesto un grande sforzo da parte delle forze dell’ordine con servizi coordinati che hanno visto in campo in sinergia, polizia di Stato, carabinieri, municipale, Nogra (Guardie Zoofile Soccorso Animali Protezione Civile) e guardia di Finanza. Con il calare del sole le spiagge libere si sono liberate dei bagnanti per lasciare il posto a quelli della notte. Alla fine sono stati una quarantina – riferisce una nota del Nogra – i falò spenti, e una decina i barbecue che erano stati accesi per cucinare, gran parte in mezzo a centinaia di tende a ridosso delle dune. Se avesse preso fuoco una tenda, il secco e i piccoli arbusti presenti quello che sarebbe seguito, forse, sarebbe stata la cronaca di una tragedia perché il fuoco, con questo clima e queste temperature, avrebbe potuto facilmente aggredire anche i vicini stabilimenti balneari. Un’ autopattuglia del Nogra in servizio in appoggio alla pattuglia appiedata sulla spiaggia, ha percorso più volte il tratto Tirrenia - Calambrone e viceversa. criticità sono emerse ovunque. Anche nella spiaggia libera limitrofa al Bagno degli Americani, questa però ripulita prontamente con grande sforzo da personale dello stabilimento.

Il Nogra, tirando le somme delle spiaggiate 2021, non manca di sottolineare le criticità alle quali la politica non ha voluto dare risposte e che il Nogra aveva proposto: un piano operativo con presidi fissi con gazebo sulle spiagge libere, coinvolgendo le associazioni di volontariato, affiancate dalle forze dell’ordine, a partire dalle 18. "Questo avrebbe significato nessuna tenda montata, nessun assembramento di persone, nessun falò o barbecue acceso con il rischio di incendio, nessuna spesa straordinaria a carico dell’amministrazione, nessun danno alle Dune, che come ogni anno sono state usate come bagni pubblici a cielo aperto". Invece è successo tutto questo, con la baldoria che ce l’ha fatta ad andare avanti tutta la notte, allietata anche dalla musica che – in barba ad ogni disposizione – è proseguita in alcuni punti "caldi" della zona di Calambrone anche fino alle 2 del mattino e oltre. Ballando. Anche se non si può.