REDAZIONE PISA

Bagno Roma, la tradizione e i grandi spazi

Il timone, per decenni nelle mani di Paolo Fontani, è adesso passato a suo figlio Francesco. Le aree sportive sono un punto di forza

Se si parla del Bagno Roma viene subito in mente Paolo Fontani, che per ben 76 anni ha guidato questo storico lido pisano e che, purtroppo, ci ha lasciati lo scorso 30 dicembre. A prendere le redini di questa "istituzione balneare" è stato il figlio Francesco, già co-proprietario del Bagno Siria, che da questo anno porta avanti questa impresa ricca di storia e di pregio. Chi viene al Roma, infatti, lo fa perché è uno degli stabilimenti più grandi della costa, oltre a essere un bagno straordinario sotto molti aspetti. Il Roma ha un lato romantico, perché trovandosi a pochissimi metri da piazza Belvedere a Tirrenia, ha da sempre l’accesso alle terrazze su cui tutti i pisani, prima o dopo, hanno mangiato un gelato al tramonto, magari in buona compagnia. Il Bagno ha anche un lato prettamente sportivo. Basti pensare alla possibilità di potersi divertire con gli amici, oppure di trovare compagnia direttamente usufruendo dei campi da calcetto, da calcio-tennis e da pallavolo, il tutto tra le terrazze e la spiaggia, a pochi metri dal bar, dove potersi rifocillare e rinfrescare tra un torneo e l’altro. Da questa estate sono stati introdotti anche corsi di kickboxe per le donne, i tappeti fitness e nei giorni 27 e 28 agosto si terranno due serate dedicate allo spinning, con 60 biciclette per gli ospiti che prenoteranno.

Tutto questo senza contare i tornei di calcetto a premi che si susseguono per tutta l’estate. A tal proposito, si è da poco svolto il primo Memorial Paolo Fontani, un’occasione per ricordare per ricordare tutti insieme il volto storico del Roma. Ma questo stabilimento ha anche un lato travolgente e spensierato, con le sue serate a tema musicale e la possibilità di affittare un pedalò – ormai sempre più rari sulle nostre spiagge – per godersi il mare da tutta un’altra prospettiva. Poi, il Roma, ha anche un lato ludico, con giochi per i più piccoli e una zona divertimento dedicata a chi ha bisogno di svagarsi lontano dalla spiaggia per qualche ora, con biliardino, flipper e tavolo da ping-pong.

Per garantire la sicurezza dei clienti e non violare le norme Covid, molti dei giochi per i più piccoli, come gli scivoli e le altalene, sono state tolte, ma l’intenzione della direzione è quella di poter inserire nuove aree gioco una volta terminata l’emergenza. Insieme a Francesco Fontani, sulla spiaggia lavorano anche Giovanni Locci, bagnino da 33 anni e personaggio storico dello stabilimento, Amarildo Lleshi, Daniele Renzetti, Luca Lucarelli e Sergio Fontani, altro storico volto del litorale pisano. Quattro bagnini per una sicurezza a 360°, oltre a un supporto per il cliente che non è da tutti. Insomma, se si parla di estate, allora si parla di Bagno Roma, dove ogni tramonto è magia per gli occhi e sollievo per l’anima.

Andrea Valtriani