Bagno Gorgona di Marina di Pisa: la rinascita dopo le mareggiate, apertura ritardata ma carica di significato

Il Bagno Gorgona a Marina di Pisa, colpito dalle mareggiate, riapre con ritardo per amore dei clienti. La concessione balneare potrebbe finire all'asta, minacciando la tradizione familiare.

Il Bagno Gorgona a Marina di Pisa, colpito dalle mareggiate, riapre con ritardo per amore dei clienti. La concessione balneare potrebbe finire all'asta, minacciando la tradizione familiare.

Anche il Bagno Gorgona, il più colpito dalle due mareggiate di novembre e dicembre, si appresta ad aprire. Anche se con qualche settimana di ritardo e nonostante la distruzione, con le foto tragiche dello stabilimento spazzato via dalla furia del mare, il Gorgona tornerà operativo. "Lo facciamo più per l’amore verso i nostri clienti che per una questione commerciale", tiene a precisare il titolare, Stefano Sbrana. La data di apertura è prevista tra il 15 e il 25 maggio, quindi qualche giorno più tardi rispetto all’apertura ufficiale della stagione fissata per il 1° maggio. "Siamo al lavoro - aggiunge Sbrana -, maltempo o non maltempo, speriamo sia una buona stagione anche se potrebbe essere l’ultima".

Il riferimento è alla Bolkestein e alla concessione balneare che potrebbe finire all’asta. "Lo dico a malincuore - spiega il titolare del Gorgona -, ma così multinazionali e grandi gruppi prenderanno il sopravvento, costruendo villaggi turistici".

La storia del Gorgona è fatta di molte rinascite e va avanti dal 1945. "Prima qui c’era un ospizio marino, poi fu impossessato dai tedeschi durante la guerra e successivamente fu minato e distrutto. Poi fu ricostruito e la concessione affidata allo zio di mia suocera". Anche questa volta la distruzione non ha fermato il Gorgona, che è stato ricostruito, almeno in parte. "Abbiamo fatto il minimo indispensabile -continua il racconto di Sbrana -, quest’anno si fa più per i clienti che per noi. Sono tanti i clienti affezionati che vengono qui da tanto tempo, i più recenti sono qui da 20 anni".

EMDP