Approvata nel corso dell’ultimo consiglio comunale la mozione presentata da Diritti in Comune sulla grave carenza di assistenti sociali. "Sono 27 – spiega il capogruppo Ciccio Auletta –, ma per raggiungere il parametro stabilito dalla legge dovrebbero essere più di 40 e il potenziamento delle operatrici sarebbe a costo zero perché rimborsato dal Governo". "Da gennaio – continua il consigliere Auletta – sono aumentati i carichi di lavoro: chi ha i requisiti per ottenere l’assegno di inclusione è alle prese con complicate procedure per la domanda e preso d’assalto i servizi sociali. Fino ai primi giorni di febbraio a svolgere questo servizio gli e le operatrici di servizio sociale pagati col Fondo Povertà e lavorano con i contratti di somministrazione".
Ciccio auletta aggiunge: "Ma dopo? Tutto il carico di lavoro ricadrà sulle spalle del servizio sociale che si occupa di marginalità e che già segue con fatica le persone in stato di grave bisogno, l’emergenza abitativa e tutte le vulnerabilità sociali". Per questo nella mozione il Consiglio comunale "esprime forte preoccupazione per la situazione che si verrà a determinare già nei prossimi giorni". Ma al contempo nel documento si "ribadisce la necessità di dare attuazione alla mozione approvata a ottobre", con cui si disponeva di "accelerare il piano di assunzioni degli assistenti sociali per raggiungere l’obiettivo previsto, e ad oggi non rispettato, di 1 a 5.000 investendo le risorse necessarie, anche da parte di tutti i Comuni consorziati". Da qui la richiesta di impegno al sindaco alla giunta di "promuovere un incontro urgente, da fissare entro la prima settimana di febbraio con la SdS al fine di individuare con urgenza le soluzioni per garantire il personale adeguato per lo svolgimento dei servizi in particolare per quanto concerne la certificazione e la presa in carico dei percettori dell’assegno di inclusione. Si chiede che Seconda Commissione consiliare permanente faccia una verifica "sulle condizioni di lavoro e di trattamento salariale delle assistenti sociali presso l’Sds a partire dal mancato funzionamento dal 2022 del cartellino; ore di straordinario effettivamente svolto; rimborsi delle missioni e delle trasferte".