CARLO VENTURINI
Cronaca

Altolà sul taglio-alberi. Cinque associazioni diffidano il Comune

Gli interventi in partenza a San Giusto potrebbero danneggiare i nidi. Segnalazione al comando dei carabinieri forestali e alla Soprintendenza.

«Stop al taglio degli alberi a San Giusto». Si mobilitano le associazioni Amici della Terra Versilia, Comitato difesa alberi Pisa, Comitato per la difesa di Coltano, La Città Ecologica e il circolo Legambiente Pisa

«Stop al taglio degli alberi a San Giusto». Si mobilitano le associazioni Amici della Terra Versilia, Comitato difesa alberi Pisa, Comitato per la difesa di Coltano, La Città Ecologica e il circolo Legambiente Pisa

Mentre Italia Nostra e Wwf organizzano una escursione sulle dune del Calambrone per ammirare la fioritura della camomilla di mare, e mentre la Lipu fa un appello a rispettare la nidificazione del Fratino sulle spiagge di Marina di Vecchiano, si apre un altro fronte ecologista. "Stop al taglio degli alberi in San Giusto. Abbiamo diffidato il Comune scrivendo ai carabinieri forestali ed alla Sovrintendenza". Lo dichiarano le associazioni: Amici della Terra Versilia, Comitato difesa alberi Pisa, Comitato per la difesa di Coltano, La Città Ecologica e il circolo Legambiente Pisa. Nella nota stampa, le associazioni scrivono "si diffida il Comune dal procedere alle operazioni di abbattimento di piante in zona San Giusto, via Goletta chiedono che la presenza di nidi (trattandosi di periodo sensibile alla nidificazione sia verificata e verbalizzata da personale appositamente qualificato visto che l’ordinamento Italiano prevede una specifica tutela a favore dell’avifauna selvatica a livello nazionale con la L. 157/1992 (che ha recepito la direttiva 2009/147 C.E.) e oltre alla violazione del decreto del 10 marzo 2020 che proibisce il danneggiamento e il disturbo dei nidi. Si chiede che sia coinvolto il Centro ornitologico toscano o altri professionisti ornitologi; che siano svolte le analisi di stabilità per verificare lo stato di salute delle piante eseguendo un’approfondita disamina tecnica con prove strumentali (tomografica e di trazione), tramite analisi Visual tree assessment applicando il protocollo della Società Italiana di Arboricoltura". Veniamo ora all’appello di Lipu, Centro ornitologico toscano e Parco di san Rossore. "Con l’arrivo della primavera il litorale di Vecchiano si prepara per accogliere tra i molti visitatori uno speciale: si tratta del Fratino, un piccolo uccello limicolo che nidifica direttamente sulla sabbia ma che è giunto ormai in Italia a un passo dall’estinzione. Questo tratto di costa è uno degli ultimi dove questa rara specie cerca ancora di nidificare. Motivo per cui anche quest’anno le associazioni ambientaliste, insieme al Centro ornitologico Toscano e ai due enti istituzionali del Parco e Comune di Vecchiano tornano per valorizzarla. "Da ormai quattro anni, ogni primavera, vengono allestite estese recinzioni lungo il litorale sabbioso di Marina di Vecchiano per tutelare le dune e perimetrare l’area di rispetto per la nidificazione del Fratino. Insieme ai recinti, sono stati installati dei cartelli che spiegano perché è importante stare sui sentieri ufficiali che portano al mare". La gita di Italia Nostra, Wwf e Legambiente è fissata mercoledì 7 maggio con ritrovo alla chiesa del Calambrone alle 17.30.

Carlo Venturini