REDAZIONE PISA

Alloggi per gli studenti. Sono 150 i posti in più

La residenza Fascetti passa da 25 a 175 letti. Accordo fra Comune e Ardsu. L’assessora Scarpa: "Operazione preziosa in una città che ne ha bisogno". .

Alloggi per gli studenti. Sono 150 i posti in più

PISA

L’accordo tra il Comune e l’azienda regionale per il diritto allo studio "regala" 150 posti alloggio in più per gli universitari alla residenza "Fascetti" del Polo Carmignani. Approda infatti martedì prossimo in commissione consiliare l’intesa tra Palazzo Gambacorti e Dsu per il rilascio delle concessioni edilizie, in deroga alle procedure previste dal Regolamento Urbanistico, che consentiranno l’intervento di ristrutturazione ed efficientamento della residenza universitaria che si trova dietro piazza dei Cavalieri: grazie al finanziamento di un milione di euro da parte del ministero dell’Università e della Ricerca i posti letto passeranno da 25 a 175. "La direzione Urbanistica del Comune - spiega l’assessore con delega all’università, Frida Scarpa - ha lavorato intensamente in questi mesi per accorciare al massimo i tempi di realizzazione dell’intervento. Grazie alla possibilità di rilasciare i titoli edilizi in deroga al Regolamento Urbanistico, quindi senza la necessità di presentare il piano di recupero che avrebbe allungato di anni la procedura (deroga prevista solo nei casi di rapporto tra enti pubblici) e grazie all’atto di intesa che presentiamo nei prossimi giorno in commissione e poi in consiglio comunale, sarà possibile per il Dsu avviare il cantiere in tempi brevi per trasformare una residenza attualmente sottoutilizzata in termini numerici di posti letto, in una struttura molto più capiente, in grado di accogliere 150 studenti in più: operazione preziosa in una città come Pisa che presenta ancora una forte carenza di posti letto".

Nella recente cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, infatti, il rappresentante del consiglio degli studenti aveva aspramente criticato la politica regionale proprio per la mancanza di posti letto e l’intesa sulla "Fascetti" è una prima parziale risposta all’emergenza abitativa di studenti aventi diritto che restano però senza alloggio. "L’accordo - prosegue Scarpa - inoltre garantirà, in linea con l’indirizzo della nostra amministrazione, che la nuova residenza ristrutturata sia dedicata esclusivamente all’aumento dei posti letto per gli studenti, garantendo che almeno per 30 anni la destinazione d’uso dell’immobile rimanga pubblica.

Oltre a questo l’operazione permette al Dsu di mantenere anche l’esistenza di un grande edificio attiguo alla residenza, che era stato costruito con licenza edilizia per uso temporaneo e che avrebbe dovuto essere spostato". Un’operazione, conclude Scarpa, che "permetterà di riorganizzare le funzioni dei fabbricati esistenti e di poter realizzare nuovi alloggi per studenti disabili: è un grande risultato a cui abbiamo lavorato con convinzione".