
Il calcio fa parte della sua storia. Paolo Conticini ha giocato nelle giovanili del Pisa quando la prima squadra era in A con Romeo Anconetani. Bion centrocampista ma soprattutto un gran tifoso ‘allenato’ da anni anni di Arena al seguito di babbo e nonno. Oggi la tensione per la finalissima degli Europei la sente tutta. Lo scorso 7 luglio, prima della seconda semifinale che ha decretato l’avversario degli azzurri, su facebook Conticini aveva lanciato una sondaggio semplice semplice: "Inghilterra o Danimarca?". Oltre 400 i commenti provenienti da tutta Italia, un botta e risposta in cui è racchiuso tutto l’amore per il calcio. "Trascorro questi giorni pre-finale impegnato in sala prove. La partita Italia-Inghilterra la guarderò a Pisa, seduto di fronte al maxi-schermo allestito allo Scalo Roncioni Music Lounge Cafè’, il locale sul lungarno Mediceo che da tre stagioni gestisco con altri due soci, tutti appassionati di calcio come me. Faremo il tifo per l’Italia, quindi, avvolti in un’atmosfera particolare e contornati da amici". "Cosa provo in queste ore? Sensazioni forte – ammette Conticini – ci credo proprio tanto, tanto. Ma non voglio spingermi troppo oltre. Vediamo cosa viene fuori e incrociamo le dita. Se gli italiani in campo riusciranno a ricordare cosa e chi sono, anzi cosa e chi siamo, non ce n’è per nessuno". Conticini non ha perso un match: "Non riesco a dire quale sia stata la rete che mi ha colpito di più. Tutti sono stati emozionanti. Quando l’Italia segna anche se il gol non è particolarmente bello, il gusto è enorme. Comunque – devo dirlo – quando Morata ha sbagliato il rigore... l’orgasmo è stato fantastico!". Non solo sala prove. Paolo Conticini è anche impegnato in queste settimane nella promozione del suo primo libro "Ho amato tutto" ( Elledibook Edizioni – Pacini Editore), dove l’attore pisano racconta tutto di sè, dalla gestione di una palestra al sogno di fare il pompiere arrivando fino all’esordio nel cinema passando per il teatro e la tv. Senza mai dimenticare il calcio.
Francesca Bianchi