"Affitti al nero sulla costa: prezzi alti e poche tutele". Gli inquilini denunciano

Il caso di una coppia che "paga 700 euro al mese per una casa umida di una struttura ricettiva". L’avvocato: "Hanno un contratto per finalità turistica in pieno inverno, esposto alla guardia di finanza"

Annunci su case e stanze in affitto (Archivio)

Annunci su case e stanze in affitto (Archivio)

Pisa, 30 marzo 2023 – Quello di una coppia che abita da dicembre - senza aver stipulato alcun contratto di locazione - in un appartamento di una struttura ricettiva del litorale sarebbe solo uno dei tanti casi.

Lo spiega l’avvocato Claudio Lazzeri, specializzato nelle controversie legali collegate alla casa (nonchè segretario provinciale dell’Unione inquilini), che sta seguendo loro e altre due famiglie.

"E’ purtroppo un problema sulla nostra costa dove, anche nei mesi invernali, vengono affittati alloggi con contratti transitori che dovrebbero essere giustificati da motivazioni transitorie come quelle lavorative o di salute, motivazioni che, in realtà, non ci sono. Questo problema riguarda anche casi in cui addirittura non si stipula alcun contratto di locazione riportandosi - illegalmente - alla locazione turistica che, per evidenti motivi, non può essere utilizzata a Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone durante il periodo invernale".

"Insomma – prosegue – le modalità sono simili, si ripetono e purtroppo, quando vengono contestate dagli inquilini, la proprietà- spesso - stacca le utenze, luce e gas".

L’ultimo caso. "Gli inquilini hanno già presentato denuncia alla guardia di finanza e querela ai carabinieri per alcuni fatti accaduti dopo le nostre rimostranze. I miei assistiti sono in quel piccolo e umido appartamento da quasi 4 mesi, ormai. Hanno chiesto fin dall’inizio che venisse redatto un contratto scritto, ma - invece - il locatore si è limitato a consegnare loro una ricevuta di 700 euro scritta a mano su un foglio", racconta il legale al quale i due, un uomo e una donna, si sono rivolti.

"Non abbiamo visto prima i locali perché ci è stato detto che erano occupati e non potevano essere visionati finché non sarebbero stati liberi, ma avevamo bisogno di una sistemazione e così abbiamo fermato l’accordo con soldi e documenti, ma ci siamo accorti, subito dopo esserci entrati, che c’era tanta di quella umidità. Abbiamo dovuto buttare anche i vestiti".

La legge prevede diversi tipi di contratto con diversa durata: libero 4+4, per i canoni liberi contratto concordato 3+2, per i canoni agevolati o concordati; contratto transitorio (da 1 mese a 18 mesi); contratto per studenti universitari (da 6 mese a 36 mesi). I contenuti possono variare a seconda delle esigenze delle parti, ma la legge prevede, comunque, l’inderogabilità della durata", prosegue l’avvocato Lazzeri.

L’Unione Inquilini ha programmato un’iniziativa volta a "smascherare" gli episodi di affitto al nero e di contrattazione irregolare utilizzata a Tirrenia e Marina, invitando "gli inquilini che si trovano in una situazione di precarietà locat izia a segnalare la propria situazione irregolare alla sede pisana di via del Cuore 7 tutti i giorni feriali dalle ore 16 alle ore 18".

Antonia Casini