
Il servizio handling all’aeroporto Le sigle sindacali denunciano le difficoltà nell’aggiornare il procollo regionale
"Occasione persa per un nuovo protocollo sul lavoro, l’azienda si sfila dal confronto. Scelta grave e deludente: in un momento in cui il settore aeroportuale toscano cresce, a differenza di altri comparti in crisi, si sarebbe potuto costruire un atto innovativo, in grado di coniugare sviluppo e diritti". A denunciarlo sono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Toscana, che, dopo dieci mesi di confronto con Toscana Aeroporti, spiegano come il tentativo di aggiornare il protocollo regionale sul lavoro e lo sviluppo negli aeroporti di Pisa e Firenze si sia chiuso con un nulla di fatto. "La responsabilità – sottolineano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti Toscana – è da attribuire all’indisponibilità di Toscana Aeroporti, che ha scelto di interrompere il percorso avviato nel settembre 2024, nonostante la disponibilità delle organizzazioni sindacali e della Regione Toscana".
Nel dicembre 2022, Toscana Aeroporti, Regione Toscana e tutte le sigle sindacali avevano firmato un protocollo, nato per accompagnare la fase di separazione del ramo handling e per tutelare i lavoratori coinvolti. Oggi, a distanza di due anni, quel contesto è profondamente mutato: "I due scali toscani hanno quasi raddoppiato il traffico passeggeri, generando utili rilevanti per il sistema aeroportuale regionale", denunciano.
Proprio per questo, nell’autunno scorso, le organizzazioni sindacali avevano avanzato la proposta di aggiornare il protocollo per redistribuire parte della crescita anche a favore di chi lavora negli aeroporti. "Le richieste erano chiare – si legge nella nota –, buona occupazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, sviluppo sostenibile del settore, contrasto alle aggressioni al personale, promozione dell’occupazione giovanile e miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro, anche nel settore degli appalti".
"Ma, nonostante l’impegno dimostrato dalla Regione Toscana e il contributo costruttivo delle segreterie sindacali – concludono i sindacati – Toscana Aeroporti ha comunicato la volontà di non proseguire il confronto, rimandando eventualmente ogni discussione al prossimo autunno".