
"Aeroporto: è depotenziamento. Meno voli business e collegamenti"
"All’aeroporto di Pisa ormai i voli business sono ridotti all’osso, è stato tolto il collegamento con Francoforte, non è ancora stato ripristinato quello con Roma dai tempi della pandemia, mentre prima dell’attuale gestione unificata avevamo addirittura il volo diretto per New York. Inoltre i lavori per il nuovo terminal sono fermi". Lo denunciano l’eurodeputata della lega, Susanna Ceccardi, e il segretario pisano del Carroccio, Marcello Lazzeri. "Tutto ciò - aggiungono - ci lascia molto perplessi sulla linea che Toscana Aeroporti sta tenendo non solo in relazione al bilancio dell’aeroporto pisano ma anche per quanto riguarda la sua storica, fondamentale intercontinentalità: il peccato originale alla base di questo depotenziamento sta nella scelta fatta dal Pd di vendere la maggioranza delle quote pubbliche. Una decisione con cui facciamo i conti ancora oggi, perché significa fatalmente non poter più incidere nelle scelte gestionali strategiche del gruppo". Preoccupazione per "il progressivo calo dei voli allo scalo pisano" è stato espresso anche da numerosi tassisti che lamentano la "presenza di poche decine di voli non solo in questo periodo invernale, ma una preoccupante diminuzione già dai mesi scorsi".
La Lega, tuttavia, ritiene la partecipazione pubblica nella società di gestione "fondamentale perché permette al Comune di esprimere un amministratore a cui la legge consente, quantomeno, di vigilare che le politiche gestionali siano funzionali al perseguimento degli interessi della società, che riteniamo non possa essere che quella di puntare maggiormente allo sviluppo dell’aeroporto pisano". Infine, Ceccardi e Lazzeri auspicano "che il sindaco, in qualità di socio, si faccia capofila di un intervento corale con gli altri soci pubblici del territorio per promuovere le istanze di Pisa".