MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

A Cascina arriva la Staffetta dell'inclusione

Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive, ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. La staffetta è aperta a tutti: chiunque voglia unirsi per un tratto, pedalando o camminando, è il benvenuto

Giulia Guainai, assessora alle politiche sociali di Cascina che interverrà al Circolo Arci

Giulia Guainai, assessora alle politiche sociali di Cascina che interverrà al Circolo Arci

Cascina, 25 agosto 2025 - A Cascina arriva la Staffetta dell'inclusione. Tappa al Circolo Arci Laiano di Cascina per la Staffetta dell'inclusione del progetto InSuperAbile. Giovedì 28 agosto (dalle 20) cena conviviale in compagnia del gruppo che sta percorrendo il Cammino di Santa Giulia. La serata - che vedrà anche l'intrattenimento del comico Graziano Salvadori e il torneo di biliardino - è organizzata dalle associazioni "Leo e i piccoli desideri" e "Lungofiume". Previsto l'intervento dell'assessora al sociale del Comune di Cascina, Giulia Guainai. Dal 2020 al 2024, La Staffetta dell’inclusione ha coinvolto oltre 350 partecipanti provenienti da tutta Italia, sei diversi ambiti di patologie e disabilità, 15 associazioni e un gran numero di volontari e accompagnatori. In cinque edizioni, la Staffetta ha “macinato” circa 3.700 chilometri. Dal 22 al 30 agostola Staffetta dell’Inclusione attraverserà ben tre regioni del Bel Paese - Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana - toccando un totale di 78 comuni per portare un messaggio forte di fiducia e possibilità. Si tratta di ben 460 chilometri che attraverseranno un mix di natura, storia e tanta spiritualità. Ma cos'è InSuperAbile? Semplice, l’idea di InSuperAbile nasce, infatti, nel 2020 da un progetto del dottor Gabriele Rosa, presidente dell’Associazione Lamu e associazione sportiva dilettantistica Rosa Running Team, con l’obiettivo di trasmettere un importante insegnamento sociale: il movimento corretto e supervisionato, quale mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie e come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive, insieme all’unione delle forze per dare vita e risonanza a messaggi significativi come l’inclusione e la solidarietà. Il progetto dell'associazione si rivolge principalmente a persone che abbiano determinate patologie o soffrano di disabilità fisiche o cognitive, ma anche a coloro che si trovano in perfetta salute, di qualsiasi età essi siano. Il messaggio che deve passare è che camminando insieme è possibile trasformare un sogno in realtà. Per questa ragione, la staffetta è aperta a tutti: chiunque voglia unirsi per un tratto, pedalando o camminando, è il benvenuto.