
La devastazione in Piazza Vittorio Emanuele
Pisa, 25 agosto 2025 - La città, di notte, cambia pelle. Le strade si fanno silenziose, le piazze si svuotano, i palazzi diventano quinte immobili. In questo scenario prende vita Bombe 1943, un tour cinematografico notturno che quest’anno torna con un appuntamento speciale: domenica 31 agosto, con partenza alle 21:30 dalle Logge di Banchi. Un’esperienza che non assomiglia a una proiezione tradizionale, perché lo “schermo” non è una parete di una sala cinematografica, ma la città stessa, i suoi muri, i suoi scorci, i luoghi che più di ottant’anni fa vissero la ferita dei bombardamenti. L’idea è semplice e allo stesso tempo potente: riportare il pubblico al cuore di una delle giornate più drammatiche della storia cittadina, quel 31 agosto 1943 in cui, alle 13:01, la guerra piombò con violenza inaudita. In soli sette minuti la vita di migliaia di persone cambiò per sempre. Interi quartieri furono devastati: Sant’Antonio, Porta a Mare, la zona della stazione, gli stabilimenti della Saint-Gobain, fino al Canale dei Navicelli. Quello che fino a poco prima era stato un tessuto urbano vivo e sicuro si trasformò in un cumulo di macerie, lasciando una cicatrice profonda che ancora oggi si può intuire osservando attentamente la città. A guidare il percorso è una voce narrante che accompagna i partecipanti, mentre un proiettore portatile illumina le facciate con immagini d’archivio, fotografie e documenti d’epoca. Ogni fermata diventa così un frammento di memoria che si intreccia con il presente, in un dialogo continuo tra ciò che si vede e ciò che si immagina. Per rendere l’esperienza ancora più immersiva, il pubblico indosserà cuffie luminose wireless hi-fi, dello stesso tipo usato nei “silent party”: una tecnologia che permette di isolarsi dai rumori esterni e di lasciarsi avvolgere da suoni, voci e musiche senza distrazioni. Il tour, della durata di circa 90 minuti, è pensato per un pubblico a partire dai 12 anni e restituisce l’atmosfera di quei giorni attraverso testimonianze dirette, diari e cronache dell’epoca. Si parte dall’entusiasmo iniziale per l’entrata in guerra, dalle prime sirene d’allarme e dai rifugi scavati in fretta e furia, fino a quella falsa convinzione che la “città della Torre” sarebbe stata risparmiata, protetta quasi da un’aura simbolica. Poi, d’improvviso, l’irruzione della realtà: sette minuti di bombe che spazzano via ogni illusione. Ma l’obiettivo non è solo rievocare il dolore. Il percorso vuole anche restituire il senso di una città complessa e stratificata, in cui il presente che viviamo ogni giorno è il risultato vivo di tante piccole e grandi storie, vicine e lontane, che si intrecciano nel tempo. Camminare oggi tra le strade di Sant’Antonio o costeggiare il Canale dei Navicelli con le cuffie accese significa scoprire che dietro ogni pietra e ogni scorcio c’è un frammento di memoria che continua a parlare.
Il costo del biglietto è di 12 euro, con prenotazione obbligatoria al numero 371 6520416 o scrivendo a [email protected]. Il numero minimo di partecipanti è fissato a 20 persone e, in caso di pioggia, il tour sarà annullato o rinviato a data da destinarsi.