ARIANNA FISICARO
Cronaca

Via dello Schiavo è riaperta. Dopo un’attesa di 25 anni. Pietre Cavate è in sicurezza

Via libera al transito nell’area che era stata interessata da due frane nel 2000 e nel 2013. Sono stati realizzati due nuovi muri di contenimento in corrispondenza dei due dissesti.

Via libera al transito nell’area che era stata interessata da due frane nel 2000 e nel 2013. Sono stati realizzati due nuovi muri di contenimento in corrispondenza dei due dissesti.

Via libera al transito nell’area che era stata interessata da due frane nel 2000 e nel 2013. Sono stati realizzati due nuovi muri di contenimento in corrispondenza dei due dissesti.

Dopo due frane e 25 anni di attesa della sistemazione della zona, ieri mattina è stata riaperta ufficialmente via dello Schiavo a Pieve a Nievole. L’intervento è costato 703mila euro complessivamente. Da ieri dunque il transito è stato riaperto nell’area che era stata interessata da due frane: la prima nel novembre 2000, in cui cedette circa metà carreggiata e provocò la chiusura della strada, la seconda invece si verificò poco più a nord, nel marzo 2013, aggravando ulteriormente la situazione e rendendo impraticabile ogni passaggio.

"La riapertura di via dello Schiavo – ha detto il sindaco Gilda Diolaiuti – è un risultato atteso da tutta la comunità, che arriva dopo oltre vent’anni di criticità. È anche la dimostrazione concreta di cosa significa credere nella progettualità, saper cogliere le opportunità di finanziamento e portare avanti con determinazione un obiettivo. Ringrazio gli uffici tecnici e tutti coloro che hanno lavorato a questo intervento, che restituisce un collegamento prezioso e mette in sicurezza un’area del nostro territorio a lungo trascurata. Un’opera che guarda al futuro e alla tutela del nostro paesaggio, nel segno della sostenibilità e della prevenzione".

Nei 25 anni di attesa della sistemazione della zona si sono alternati diversi progetti, che tuttavia sono rimasti nel tempo privi di copertura finanziaria e quindi mai realizzati. Poi la svolta, con l’affidamento dei lavori alla ditta Vescovi di Lamporecchio nel dicembre 2023, che aprì il cantiere nell’agosto dell’anno scorso compiendo un intervento che ha previsto la realizzazione di due nuovi muri di contenimento rivestiti in pietra, fondati su micropali, in corrispondenza dei due dissesti, nonché opere di regimazione e drenaggio delle acque meteoriche, posa di guardrail e ripristino della sede stradale, rendendo nuovamente percorribile l’intero tratto.

"L’amministrazione comunale – fanno sapere da Pieve a Nievole – è riuscita a ottenere un contributo regionale nel 2017-2018 di 30.000 euro per la redazione di un progetto esecutivo, incentrato su soluzioni di ingegneria naturalistica e regimazione delle acque piovane. Il progetto, approvato dalla Giunta comunale nel 2018, è stato poi finanziato integralmente dal ministero dell’Interno con 812mila euro". Arianna Fisicaro