Il maltempo dello scorso marzo ha causato uno smottamento in via Santo Stefano, con la strada che risulta ancora oggi...
Il maltempo dello scorso marzo ha causato uno smottamento in via Santo Stefano, con la strada che risulta ancora oggi praticabile a senso unico alternato. E per provvedere al ripristino dello stato dei luoghi, pochi giorni fa il Comune montaionese ha da un lato proceduto all’affidamento delle indagini geognostiche, geofisiche e di laboratorio "necessarie per la caratterizzazione geologica e geotecnica dei terreni che interessano il dissesto stradale in oggetto", dall’altro ha incaricato il Dipartimento di Architettura dell’Università per gli Studi di Firenze di eseguire una serie di riprese e immagini con l’utilizzo di un drone, per avere una visione più chiara dell’intervento da effettuare, coinvolgendo anche i proprietari dei terreni limitrofi.
Tutto è iniziato lo scorso 3 marzo, quando la polizia municipale rilevò la presenza di una frana a valle della strada per "un fronte franoso che si estende per circa 60 metri, 30 dei quali sul limite della carreggiata stradale". Nel documento si spiega anche che "per un’estensione di circa 5 metri e profondità di un metro, la strada risulta priva del sottostante cassonetto e la carreggiata risulta sospesa nel vuoto, determinando una condizione di estremo pericolo per la viabilità" e che "stante la situazione di estremo pericolo per la circolazione stradale è stata predisposta l’immediata installazione di un senso unico alternato a vista con l’esclusione della porzione di corsia oggetto di frana". L’obiettivo resta quindi quello di ripristinare la piena viabilità.