
La festa per l’ingresso del caffè gestito da Renzo Borelli nell’Olimpo dei caffè storici d’Italia
Montecatini, 1 giugno 2025 – ll giorno dei giorni del Caffè Storico Tettuccio è andato in scena ieri mattina sotto gli affreschi di Giulio Bargellini e Maria Biseo. Un evento in grande stile ha sancito ufficialmente l’ingresso del caffè gestito da Renzo Borelli nell’Olimpo dei caffè storici d’Italia. In sottofondo le note dell’Ensemble Leoncavallo. Sono intervenute almeno 250 persone. Presentatore ufficiale, Iacopo Micheli.
L’idea di proporre la candidatura del caffè Tettuccio alla rete dei locali storici è nata da un’intuizione di Gianluca Fiorini, direttore di banca, montecatinese di origine, che dopo aver girato l’Italia per lavoro è tornato a Firenze: “Sono felice - ha detto - di questo risultato. Grazie anche a Roberto Pinocchi e Massimo Guidi per la loro collaborazione. Il Tettuccio deve rappresentare il punto di ripartenza delle terme di Montecatini”. Parole pronunciate anche dall’amministratore unico delle terme, Luca Quercioli, che ha aggiunto: “Grazie di cuore a Borelli per la sua professionalità e per quanto ha fatto e sta facendo per questi luoghi. Mi auguro che resti ancora al timone per molto tempo”. Soddisfazione è stata espressa da Pasquale Morano, presidente della Croce Rossa Italiana, e dalla presidente della Fondazione Caript Cristina Pantera. L’avvocato Barbara Calicci, che ha assistito Borelli nell’iter che ha portato il caffè Tettuccio a entrare tra i locali storici della penisola, ha affermato: “C’è un filo rosso che unisce queste realtà italiane: la passione e l’amore per il servizio”.
Il vice sindaco Beatrice Chelli, visibilmente emozionata, si è congratulata con Borelli: “So cosa significa spendersi per certi traguardi. Montecatini fa parte dell’Unesco e l’ingresso del Tettuccio tra i caffè storici impreziosisce ulteriormente il valore delle nostre terme. Come ho detto al Salone del Libro a Torino, sarebbe bello se Montecatini diventasse capofila delle 17 città toscane Unesco”. Poi si è rivolta a Enrico Magenes, presidente dei caffè storici italiani: “Avete pensato a creare una rete di caffè storici che possa essere riconosciuta da Unesco?”. Magenes ha risposto entusiasta: “Bella proposta. Me ne farò promotore”.
“Il nostro intento da sempre – ha ricordato Borelli – è stato quello di mantenere intatta la bellezza di questi luoghi. Il riconoscimento ci sprona a proseguire su questa strada. Ringrazio le Terme e il mio staff, in particolare Ilaria Pagliarini e Vittoria”. La cerimonia si è conclusa con un buffet preparato in tandem con la famiglia Galligani e il ristorante NoMore Bistrot di Palazzo Belvedere. In primo piano, lo chef Daniele Ciofi. “La collaborazione con Galligani parte da lontano”, ha spiegato Borelli. Una squadra di studenti dell’istituto Martini ha lavorato con professionalità in cucina, in sala e al ricevimento. “I ragazzi del Martini sono sempre disponibili, ad ogni evento importante contribuiscono prestando la propria attività in formula di alternanza scuola-lavoro. Li ringrazio di cuore”.