DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Il ddl per il rilancio delle terme, un fondo di 150 milioni di euro per riqualificare gli stabilimenti a Montecatini

Il disegno di legge della Lega presentato al Senato dal vicepresidente Centinaio e dall’ex sindaco Baroncini: “Identità, accessibilità, promozione e valorizzazione sono le parole chiave per dare spinta al termalismo”

Lo stabilimento termale del Tettuccio è un complesso simbolo del termalismo in Italia e in Europa (Goiorani)

Lo stabilimento termale del Tettuccio è un complesso simbolo del termalismo in Italia e in Europa (Goiorani)

Montecatini Terme, 31 luglio 2025 – Punta a rilanciare il termalismo italiano il disegno di legge della Lega, presentato ieri mattina nella sala Caduti di Nassiriya di Palazzo Madama, a Roma. Il provvedimento vede come primi firmatari il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e i senatori della Lega Elena Murelli, Manfredi Potenti, Massimiliano Romeo e Giorgio Maria Bergesio. Il disegno di legge punta su quattro parole chiave: identità, accessibilità, promozione e valorizzazione.

La prima parola chiave è identità, perché il Carroccio vuole dare alle aziende termali il dovuto riconoscimento, grazie a una definizione chiara dei requisiti che le contraddistinguono, alla formazione degli operatori, all’istituzione di un marchio di qualità termale e dell’Albo nazionale delle acque Termali, all’introduzione di sanzioni per chi eroga cure termali senza autorizzazione. La seconda è accessibilità e fa riferimento all’erogazione delle cure da parte del Servizio Sanitario Nazionale, all’interno degli stabilimenti accreditati, anche ai cittadini provenienti da altre regioni.

Altro obiettivo fondante del disegno di legge è la promozione del sistema , grazie all’istituzione dei distretti termali nelle aree geografiche che, a partire dall’utilizzo di risorse idrotermali naturali, integrano servizi sanitari, turistici ed economici. L’Ente nazionale per la promozione del turismo (Enit) è chiamato a contribuire alla promozione attraverso specifiche linee d’azione. Infine c’e’la valorizzazione, grazie a un fondo triennale pari a 150 milioni di euro, rivolto a progetti di riqualificazione degli stabilimenti termali riconosciuti di rilievo nazionale, nonché a un ulteriore fondo triennale pari a 60 milioni di euro per favorire la cessione e il rilancio delle aziende termali pubbliche.

Luca Baroncini, segretario toscano della Lega e consigliere di minoranza a Montecatini, è stato tra i primi promotori del disegno di legge e ha dato un importante contributo alla sua stesura. “Il gruppo della Lega al Senato – spiega – ha svolto un lavoro straordinario per arrivare a questo risultato. Io provengo da una delle tante realtà italiane la cui economia si fonda sulle aziende termali e so quanto ci sia bisogno di riordinare le norme e rilanciare il settore. Con questo testo vogliamo dare un contributo importante in questa direzione”.

Il vice presidente del Senato Centinaio ha sottolineato come “abbiamo costruito un ddl che punta al rilancio del settore, tenendo insieme i benefici per la salute e le peculiarità dell’ambito del wellness”. Il senatore Bergesio ha illustrato alcuni numeri del settore. “Quando ci riferiamo al termalismo – ha sottolineato – parliamo di un comparto che vale oltre sei miliardi l’anno e riesce a muovere oltre 60mila persone”.